Castrovillari: una strada in onore di Vincenzo Gazzaneo, ex deportato nei lager
L’Amministrazione comunale di Castrovillari questa mattina, a nord della città, ha intitolato una strada a Vincenzo Gazzaneo, Medaglia d’Onore, nato nel capoluogo del Pollino nel 1907, deportato nei lager nazisti e deceduto a Dresda, in Germania, nel 1945.
“Un altro uomo illustre di questa città - ha dichiarato il Sindaco, Domenico Lo Polito, prima di levare il drappo alla targa che intesta la strada, per l’occasione evidenziata dal Gonfalone con due Vigili in alta uniforme - e parte palpitante di quelli che hanno sacrificato la loro vita, durante il conflitto della Seconda Guerra Mondiale, per affermare i valori di appartenenza alla Patria, di dignità, di pace, unità e democrazia che rendono oggi la nostra nazione libera e aperta. Vittime da non dimenticare - ha aggiunto - per ciò che significano”.
Principi affermati pure, a nome della famiglia, dai figli Franco e Luigi che, anche per conto del fratello Antonio, hanno rilanciato tali messaggi, ribadendo il ruolo fondamentale della memoria e la dedizione che hanno contraddistinto questi fulgidi esempi contro gli eccidi dei totalitarismi e gli orrori prodotti dal nazismo.
Durante la semplice manifestazione la famiglia ha ringraziato il primo cittadino nonché gli Uffici municipali, per aver reso possibile questo rivolgendosi anche alla dirigente dell’Urbanistica ed al responsabile del procedimento, rispettivamente ingegneri Roberta Mari e Fedele L’Avena che erano presenti alla cerimonia con l’Assessore all’Ambiente Pasquale Pace.
L’Istante ha richiamato ancora una volta il dramma di quegli indimenticabili avvenimenti, tanto funesti, ma soprattutto l’umanità di Vincenzo Gazzaneo, appassionato della propria Terra come tanti connazionali i quali vissero la tragicità di quegli anni bui, attraversati da violenza, cattiveria, genocidio, violazione di ogni diritto e che, però, non videro piegare le coscienze.