Ines Mercurio capogruppo dei Demokratici: “giovane sì ma con le idee chiare”

Crotone Politica
Ines Mercurio

La più giovane consigliera comunale di Crotone a capo del più importante gruppo della civica assise: è Ines Mercurio, fresca della nomina a capogruppo dei Demokratici.

Con la neo capogruppo ci siamo soffermati qualche minuto a chiacchierare per comprendere come una ragazza di appena 24 anni, alla sua prima esperienza tra i banchi di piazza della Resistenza, affronti la politica ma, soprattutto, quali idee, progetti sogni per la sua comunità e con che “cipiglio” possa essere in grado di vestire i panni di un’importante carica istituzionale.

Non sente il peso di essere diventata capogruppo di quella che è una delle più importanti liste cittadine, soprattutto vista la sua giovane età?

“Sono la più giovane rappresentante del Consiglio comunale e per me è motivo di rispetto ed anche di orgoglio essere stata scelta per questo importante incarico. Ringrazio i colleghi che hanno riposto in me la loro fiducia. Ci tengo moltissimo a fare bene il mio lavoro”.

Il vostro gruppo è stato caratterizzato dall’abbandono di alcuni consiglieri, tra cui l’ex capogruppo Pesce. Come avete vissuto questa vicenda?

“Questo è stato un aspetto abbastanza negativo del nostro gruppo. Sono scelte che, purtroppo, gli altri hanno fatto e noi abbiamo cercato, fino alla fine, di essere compatti. Però, non possiamo condizionare le scelte di altri ed ognuno è libero di fare ciò che si sente di fare. Considerato che il nostro è il gruppo più grande in Consiglio, abbiamo cercato di tenerlo unito fino alla fine”.

C’è molta attesa per l’arrivo del governatore Oliverio in città, per Cantiere Crotone. Cosa vi attendete da questa visita?

“Sicuramente qualcosa di positivo per la città di Crotone, che è la cosa più importante. Importante perché, in un certo senso, può dare riscatto alla città. Verrà firmato un protocollo importante a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Sarebbe importantissima la presenza di tutta la comunità perché penso che sia un momento fondamentale e ci tengo che gli stessi cittadini lo comprendano. Questo Consiglio comunale si sta impegnando tantissimo, questa maggioranza lavora per far risorgere la città”.

Le priorità che vi siete date quest’anno? Quali sono le principali cose che avete fatto e quelle che ancora non siete riusciti a fare?

“Le cose in cantiere sono moltissime. La città ha bisogno di tanto, anzi tantissimo. Le priorità sarebbero, in un certo senso, tutte. In primis quella di riconquistare la fiducia dei cittadini, una cosa che per me è fondamentale. Abbiamo portato avanti tantissime battaglie, come ad esempio quella della bonifica, che è tra le più rilevanti, e per l’aeroporto. La coalizione ‘La prossima Crotone’ si sta impegnando in tutto e per tutto per far riemergere Crotone. Le cose da portare avanti sono ancora tantissime, si vedranno più in là. Non ci lasciamo, comunque, demoralizzare, nonostante le difficoltà e continuano a lavorare su tutto ciò per cui ci siamo battuti in campagna elettorale”.

Sulle future alleanze, ne avete parlato o è ancora prematuro?

“È ancora presto per parlarne. Per ora rappresentiamo la coalizione della Prossima Crotone. Di alleanze, al momento, non se ne parla. Noi rappresentiamo la maggioranza della città”.

All’interno del Pd ci sono due aree, una molto più cooperativa come la segreteria cittadina, ed un’altra, la segreteria provinciale, che lo è molto meno: anche in un’occasione importante come la visita del presidente Oliverio. Cosa ne pensate?

“Siamo in politica e queste sono delle scelte. Ovviamente, cerchiamo di collaborare per il bene comune, che è quello che dovrebbe essere l’intento di tutti. L’altra parte del Pd ha fatto le sue scelte e se ne vuole stare lontano”.

Per il nuovo anno, quali sono i suoi propositi, soprattutto per gli elettori che l’hanno portata in Consiglio comunale?

“Come ho già detto le cose in cantiere sono tantissime. Innanzitutto, li ringrazio sempre per avermi dato questa possibilità. Quello che posso assicurare è il mio impegno costante e deciso, soprattutto per il ruolo che rivesto adesso, e per le scelte politiche future e decisionali per la città. Una città che merita tantissimo e, dopo anni di sofferenza, merita il bene. Dopo che tutte le certezze erano cadute, spero che si riconquisti un po’ di fiducia ma anche voglia di reagire. La voglia di lottare per la propria città: io ne ho tantissima, veramente, e desidero trasmetterla agli altri. Le aspettative sono tante”.

Qual è l’appello che vuole fare ai colleghi consiglieri, amici e non amici?

“L’appello è quello di lavorare insieme al di là delle appartenenze e dei colori politici, perché questo deve venire in secondo piano. Per me la priorità è la città e la voglio vedere rifiorire, riemergere, come l’ho vista ieri sul corso. Non vedevo così tanta gente da una vita. Mi ha fatto veramente piacere. Con i miei colleghi consiglieri abbiamo, più o meno, la stessa idea, al di là di quello che succede in aula, che può essere, a volte, anche un po’ esagerato. Però, chiedo il massimo rispetto e collaborazione, cosa che noi dimostriamo quotidianamente. Vivere il Comune vuol dire vivere la città e per le cose necessarie bisogna essere concreti”.