Sanità. Sindaco Albidona a Lorenzin: “grave situazione di isolamento strutturale”
“Le popolazioni del vasto entroterra calabrese non possono essere considerate e trattate come vittime sacrificali degli effetti indecenti dei tagli lineari alla sanità e, quindi, al fondamentale diritto alla salute dei cittadini. Se soltanto si avesse cognizione della reale situazione geomorfologica e demografica di tutte le aree interne, come nel caso specifico dell’alto jonio cosentino, si comprenderebbe l’assurdità di scelte di presunta ottimizzazione dei costi, calate dall’alto senza alcuna logica e sostenibilità, inefficienti ed inefficaci, come ad esempio la chiusura scellerata dell’Ospedale di Trebisacce. Che va riaperto con urgenza”.
È quanto dichiara il Sindaco di Albidona Filomena Di Palma rivolgendo un appello corale al Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin che domani sarà in Calabria, a Rossano ed a Castrovillari.
“Come ultimo caso drammatico ed emblematico da portare non solo all’attenzione del Ministro ma di tutti – prosegue il Primo Cittadino – valga soltanto ricordare che nella notte dello scorso 9 dicembre, ad evitare il peggio per una delle vittime più gravi di un ennesimo incidente stradale capitato nel nostro territorio è stato fortunatamente il coraggio e la difficile assunzione di responsabilità del papà della ferita che, dopo oltre un’ora e un quarto di attesa per l’arrivo dell’ambulanza, ha comunque deciso di caricarla e portarla autonomamente a bordo del proprio mezzo a Trebisacce da dove poi è stata trasferita d’urgenza a Cosenza”.
“Quanto accaduto sabato scorso – spiega – è soltanto una delle ultime vicende frutto della disperazione di un genitore ma che testimonia, senza alcuna necessità di ulteriore interpretazione addirittura contabile, la gravissima situazione di reale isolamento infrastrutturale nella quale versano, in aggiunta agli effetti perversi di tagli lineari a risorse economiche ed umane, soprattutto territori e cittadini dell’entro terra; i quali – scandisce il Sindaco – rivendicano, senza se e senza ma, il diritto di vivere, lavorare, resistere e costruire occasione di sviluppo durevole nella loro terra d’origine, senza dover subire alcun ricatto all’emigrazione forzata, tanto meno da parte dal Governo nazionale”.
“Sul diritto alla salute – conclude la Di Palma – non tollereremo alcuna spending review. Il Ministro Lorenzin si faccia interprete e carico di questa esigenza che è di tutta la Sibaritide”.