Paolo Nani interpreta La Lettera al Teatro Comunale di Mendicino
Dopo il successo del primo spettacolo, Re Giangurgolo e le arance d’oro proposto dalla compagnia Porta Cenere, il sipario del Teatro Comunale di Mendicino si apre su La Lettera, di e con Paolo Nani. Dopo aver superato il numero impressionante di 1200 repliche in tutto il mondo, La lettera, approda il 13 dicembre alle 21, sul palco di Mendicino per proporre agli spettatori uno spettacolo di puro teatro. La trama, intrigante, si propone, attraverso un’unica scena ripetuta, di scandagliare stati d’animo e voluttà dell’uomo e propone un viaggio introspettivo per chi osserva e ragiona sulle infinite possibilità con cui si possa affrontare il medesimo evento, dal punto di vista emozionale e non solo. Eppure La Lettera è uno spettacolo che fa ridere per tutto il tempo, solo a posteriori lo spettatore realizza il vero messaggio.
La Lettera al Teatro Comunale di Mendicino porta per la prima volta nella provincia di Cosenza Paolo Nani, uno dei clown più famosi al mondo, che dal 1990 vive e risiede in Danimarca. Nani è un artista che crede profondamente nella pedagogia teatrale tanto che ha tenuto e tiene workshop, lezioni e corsi in diverse nazioni: dall’Italia all’Islanda, alla Colombia e in altre ancora. Il progetto che sta promuovendo all’interno del Teatro Comunale di Mendicino, gestito dalla Compagnia Porta Cenere per la direzione di Mario Massaro, degli spettacoli d’eccezione, prende il nome di Radicamenti Off. Costola del noto Festival dei Radicamenti di Mendicino, ne prende in parte il nome proprio perché va a definire scene di alto livello artistico e culturale che però hanno bisogno di spazi diversi per esprimersi al meglio.