Aci Crotone: accordo su servizio a domicilio pratiche auto
Il 21 novembre 2017, presso la sede dell'Unità Territoriale ACI di Crotone, è stato stipulato un Protocollo d'intesa tra ACI (Unità Territoriale di Crotone) rappresentata dalla Responsabile Adriana Arena ed ANMIC (Associazione Mutilati ed Invalidi Civili) sezione di Crotone rappresentata dal suo Presidente Giuseppe Squillacioti.
Il Protocollo ha per oggetto la promozione di una campagna di informazione sul Progetto dell'Automobile Club d'Italia “servizi a domicilio”, nei confronti delle Associazioni dei portatori di handicap, dei disabili o delle persone affette da patologie che impediscano o rendano difficoltoso lo spostamento dal proprio domicilio, delle persone ricoverate presso case di cura o ospedali, dei detenuti presso istituti di pena, ospiti in comunità terapeutiche o istituti di riabilitazione e, infine, di tutti i “soggetti deboli” che possono essere interessati a fruire del servizio sopra descritto.
La Responsabile, Adriana Arena ha voluto fortemente tale accordo, rientrante in una serie di iniziative comunicazionali, e mirato alla divulgazione di un servizio importante, già operativo da tempo, ma non adeguatamente conosciuto. Servizio che prevede, a seguito di richiesta opportunamente documentata, l'invio di due Funzionari ACI presso il domicilio o la struttura ospitante per effettuare le principali formalità PRA quali, il trasferimento di proprietà (con autenticazione della sottoscrizione della dichiarazione di vendita), la perdita di possesso, la radiazione per esportazione, la revoca del fermo amministrativo, il tutto senza alcun costo aggiuntivo rispetto alla stessa formalità presentata presso gli sportelli ACI.
Il Presidente dell'ANMIC, Giuseppe Squillacioti, soddisfatto dell'avvio di questo rapporto di collaborazione, ritiene di grande utilità il Protocollo, in quanto arricchisce di ulteriori servizi la sezione ANMIC di Crotone. Tale protocollo, inoltre, permette ancora una volta una maggiore attenzione per la tutela dei diritti, verso i soggetti affetti da disabilità psico-fisica, costretti a vivere la propria quotidianità nel proprio domicilio.
Il Servizio a Domicilio dell'ACI, sarà quindi divulgato anche attraverso i canali di informazione dell'ANMIC: la rivista sociale, i profili social, il sito web, ed ogni altra modalità ritenuta utile.