Viola basket, il coach Calvani: “Pronti a nuova sfida”
È combattivo il coach della Viola Basket, Marco Calvani. Ha infatti parlato della gara contro il Siena, dicendo che “quando si commenta una sconfitta va sempre tenuto conto del valore degli avversari. Riconoscere che gli avversari, iniziando dal coach, sono stati più bravi di noi non deve essere una vergogna. Siena è stata costruita per vincere il campionato, con due americani con un background importante, o altri aspetti per cui il valore dei toscani è altissimo. Questo non vuol dire che la sconfitta vada bene, con loro siamo arrivati più volte a contatto ed abbiamo sbagliato determinate scelte. Ho visto una squadra che ha combattuto, che ha lottato, che ha provato a cambiare l’andamento della gara. Sarei preoccupato se avessi visto una squadra che molla alla prima difficoltà. Abbiamo commesso degli errori che abbiamo analizzato con grande onestà”.
Poi il mea culpa. Con un progetto che vede il miglioramento della squadra nella gestione di alcune situazioni: “sulle scelte è giusto che l’allenatore si prenda le sue responsabilità. Abbiamo perso una gara a Casale con un tiro ben costruito di Passera, a Latina l’ultimo tiro l’ha preso Caroti ma con la medesima situazione nelle azioni precedenti era andata bene. Abbiamo aggiunto una nuova situazione per giocare gli ultimi secondi, la stiamo allenando e la utilizzeremo. Ad oggi in queste situazioni non siamo stati fortunati, ma noi ci concentriamo sul lavoro."
Non solo critiche, ma anche riconoscimenti per gli atleti della squadra reggina. Perché a prescindere dal risultato, ciò che emerge è un gruppo che si allena sempre al massimo: “sono bravi giocatori con qualità sia tecniche che umane, persone oneste, giocatori che non si tirano mai indietro che fanno il massimo per proporre quello che io e il staff gli chiediamo. Ci manca la costanza nel ricreare le situazioni che noi proviamo, ci serve un po’ di continuità in più ma il loro approccio al lavoro è ottimo. Questo non deve giustificare le sconfitte, e nessuno qui è disinteressato. Finita la partita vedo dei giocatori che stanno male, questo fa capire le loro doti morali. Alcuni giocatori dopo Siena si sono scusati della loro prestazione, questo vuol dire che c’è consapevolezza di quello che si è capaci di fare”
E poi il Treviglio che domenica arriva in città, “tutte le gare sono difficili, Treviglio ha bisogno di mettere punti nella propria classifica e con il passare delle giornate ogni squadra aumenta la propria attenzione. Noi conosciamo bene sia i nostri pregi che i nostri difetti. Stiamo lavorando sodo per ritrovare la vittoria e solo dando il massimo potremo farlo”.