Cosenza. Svolto al Rendano il Forum su mobilità e sviluppo
Con una qualificata partecipazione si è tenuto a Cosenza, nell’accogliente Sala Quintieri del Teatro “A. Rendano”, l’atteso forum Mobilità & Sviluppo – Criticità, evoluzioni e prospettive di miglioramento nei settori dell’agroalimentare d’eccellenza, del turismo ed industria culturale calabresi, indetto dal Coordinamento Calabria del centro studi del pensiero liberale.
Sono intervenuti all’iniziativa, moderata dallo scrivente: Osvaldo Piacentini, membro del Comitato Organizzativo Nazionale e Coordinatore Regionale del Centro Studi del Pensiero Liberale; Piercarlo Chiappetta, consigliere comunale; Vincenzo Caputo, vice Presidente, Fondatore e Tesoriere del C.s.p.l.; Demetrio Festa, docente ordinario Università di Rende, esperto in progettazione infrastrutture e pianificazione dei trasporti; Giorgio Chambeyront, dirigente Ministero dell’Economia e delle Finanze, Presidente Collegio Sindacale S.a.cal. Lamezia Terme Airport; Mauro D’Acri, consigliere regionale con delega all’Agricoltura; Ferdinando Verardi, responsabile Sede UniPegaso di Cosenza; Maria Cerzoso, direttore Museo dei Brettii e degli Enotri; Salvatore Barbaro, responsabile provinciale del Centro Studi del pensiero liberale, esperto conoscitore degli assets economico-aziendali del porto di Gioia Tauro; Giovanni Perri, Past Presidente Federazione degli ordini dottori agronomi della Calabria e Paolo Ippolito, imprenditore vitivinicolo in Cirò.
Nel corso del dibattito è emerso chiaramente che non può esistere sviluppo se non esiste spostamento: la mobilità è sviluppo. Quest’ultimo inteso come miglioramento del turismo enogastronomico, del segmento agroalimentare d’eccellenza calabrese, e delle sane politiche volte a creare un business legato anche ai beni culturali regionali.
Al dibattito sono stati presenti, inoltre, tutti i responsabili provinciali calabresi del Centro Studi (Aristide Vercillo Martino per Cosenza, Giorgio Isabella per Crotone, Nicola Trapasso per Catanzaro, Domenico Letizia per Vibo Valentia e il già citato Salvatore Barbaro per Reggio Calabria), imprenditori agricoli, esponenti di qualificate associazioni ed amministratori pubblici.
Il centro studi del pensiero liberale ha lo scopo - come ribadito da Caputo e da Piacentini - di ricercare, studiare e valorizzare gli elementi del pensiero filosofico e dell’etica liberale, perseguendo la rinascita di una cultura consapevole e di un impegno politico-economico e sociale diffuso.
Secondo il coordinatore regionale Piacentini “il Centro Studi è una viva palestra comune. Esempio lampante è stato questo primo forum regionale, che ha permesso di confrontarsi, migliorarsi e promuovere una funzione sociale di Ricerca & Sviluppo. Rappresenta, quindi, un grande spazio in cui si ritrovano giovani imprenditori e professionisti che vogliono migliorare la nostra bella Italia”.
“Sono fermamente convinto - conclude Osvaldo Piacentini - che lo sviluppo economico oggi passi per il settore agroalimentare, il turismo enogastronomico e che la cultura di comparto sia la chiave del successo”.