Ens Calabria in Piazza Montecitorio a manifestare per i diritti dei sordi

Calabria Salute
Antonio Mirijello

Il 3 ottobre scorso il Senato ha approvato la Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche attuando realmente i principi contenuti nella Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (L. 3 marzo 2009, n. 18) e riconoscendo la Lingua dei Segni Italiana (Lis) e al contempo “tutela, sostiene e promuove tutti gli strumenti finalizzati alla prevenzione e alla cura della sordità e della sordocecità, nonché gli strumenti tecnologici per il superamento o la riduzione delle condizioni di svantaggio” e ancora “promuove la diffusione e la piena accessibilità di tutti gli strumenti tecnologici, i servizi e le risorse finalizzati ad assicurare l’inclusione sociale”.

Pochi giorni fa l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha inoltre finalmente stabilito che il 23 settembre di ogni anno sarà l’International Day of Sign Languages, ma in Italia siamo ancora in attesa di un segnale di reale inclusione. Il testo è ora all’esame della XII Commissione e risultano ad oggi acquisiti tutti i pareri, favorevoli, mentre si è ancora in attesa di quelli della V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione e della VII Cultura, Scienza e Istruzione.

È per questo motivo che con grande preoccupazione l’Ens Calabria segue l’andamento dei lavori della XII Commissione Affari Sociali e in particolare della V e VII commissione, che purtroppo sembrano essere giunti su un binario morto: “di fronte a questa allarmante situazione non possiamo più essere inermi: vorrebbe dire vedere sprecati anni di duro lavoro e soprattutto tradite le speranze di tutte le cittadine e cittadini che attendono una risposta concreta dalle Istituzioni”.

Per questo l’Ens ha indetto domani una manifestazione di protesta a partire dalle 9 fino alle 13 in Piazza Montecitorio a Rome, al fine di veder approvata la legge prima dello scioglimento delle Camere.