Il comune di Tortora chiede un finanziamento per palazzetto e aerofune

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L’amministrazione comunale di Tortora, nel cosentino, ha deliberato la richiesta per partecipare al bando del Coni, per un importo di circa 1,2 milioni di euro a fondo perduto, per la costruzione di un Palazzetto dello Sport, il cui progetto definitivo era già in possesso dell’Ente.

Nella seduta di giunta, svoltasi proprio ieri, inoltre, sono stati approvati altri due importanti progetti. Il primo per la realizzazione, sempre a Tortora, il Centro Diurno Cocoon.

Si tratta in questo caso di una proposta progettuale ricadente nell’ambito del distretto sanitario dell’area nord del Tirreno, del quale fanno parte quindici comuni (da Tortora a Belvedere). Una struttura rivolta alla popolazione anziana, anche con limitazioni nell’autonomia, residente nelle aree interessate.

Il centro offrirà una disponibilità di trenta posti, dotato di servizi socio-assistenziali come la prevenzione integrata, l’attività fisica adattata, il tele monitoraggio, l’orto terapeutico, il giardino terapeutico, ecc. Attività che nasceranno nell’ottica di contribuire al miglioramento della qualità della vita degli utenti, mantenendoli il più a lungo possibile nei propri contesti abitativi-familiari. La spesa prevista è di un milione di euro, interamente a valere sul Por Calabria 2014-2020.

Il secondo progetto riguarda invece la realizzazione di una aerofune, tra Monte Cifolo e località Sarre. Denominato “Il Volo della Tortora” consentirà all’utente, una volta agganciato, attraverso una speciale imbracatura a un carrello, che scorre libero su una fune in acciaio, in posizione orizzontale e con viso rivolto verso il basso, di sorvolare a forte velocità il centro storico della cittadina.

Un’attività sportiva che unirà al brivido del volo anche l’emozione per la vista dall’alto del borgo antico. Si partirà da una quota di circa 635 metri sul livello del mare e si arriverà a circa 360 metri, dopo 1.516 metri di volo.

Questo progetto s’inserisce in una programmazione che mira a trasformare il centro storico di Tortora, oltre che in un polo culturale di grande rilievo, per il particolare tessuto urbano di origine antica e per la presenza del museo di Blanda anche in un attrattore di sport estremi.

Per la realizzazione dell’impianto, l’Amministrazione intende contrarre un mutuo con la CdP di circa 700 mila euro.