Reggio. A breve e finalmente un centro dialisi in città

Reggio Calabria Salute

Nella mattinata di ieri, convocata dal Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, si è tenuta un’altra riunione sulla problematica relativa alla carenza di posti di dialisi nel territorio della Città metropolitana e in particolare nel capoluogo.

All’incontro hanno partecipato Federica Dieni (M5S), il Sindaco del Capoluogo e della Città Metropolitana, il direttore generale del Grande ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli”, il Direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il rappresentante del dipartimento alla Salute della Regione Calabria e il Segretario regionale del Comitato Aned.

Dopo anni di disagi, disservizi operativi e costose migrazioni extraregionali, per gli utenti dializzati sembra finalmente profilarsi una soluzione definitiva, con la decisione di istituire un Centro di dialisi cittadino da realizzare, entro i prossimi 18 mesi, presso l’Ospedale Metropolitano.

Nell’attesa che la nuova struttura sia operativa, è stato predisposto un piano capace di assicurare la necessaria assistenza a tutti i pazienti: il Dg dell’Azienda Ospedaliera ha comunicato infatti l’attivazione a breve di un terzo turno di servizio dialitico, reso possibile grazie all’esito positivo degli incontri avuti con il Commissario Regionale alla Salute che entro la prima settimana di gennaio dovrebbe firmare il decreto per l’assunzione di nuovo personale ospedaliero.

Nello stesso senso, altri impegni sono stati assunti dalla direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale, che ha previsto l’attivazione, rispettivamente entro i prossimi mesi di maggio e novembre, di tre nuovi “posti rene” nell’ospedale di Melito Porto Salvo e di altri cinque nella Casa della Salute di Scilla.

In questo modo i dializzati potranno, in tempi rapidi, beneficiare di un sensibile miglioramento dei servizi sanitari evitando di dover affrontare difficoltose trasferte fuori sede.

Il Rappresentante del Dipartimento della Salute della Regione, inoltre, ha comunicato che la rete dialitica sarà rivista sia ai fini del potenziamento dei cosiddetti “posti rene” che per un efficientamento dei servizi di trasporto dei pazienti.

Si è infine convenuto che, nell’attesa che il Centro di dialisi cittadino sia operativo, il Tavolo istituzionale resti attivo per assicurare il rispetto degli impegni assunti, conducendo delle verifiche periodiche per garantire l’erogazione delle prestazioni salvavita necessarie. Il Tavolo è stato quindi aggiornato alla prossima metà di gennaio.