Tentata rapina nel vibonese. Fermo non convalidato: scarcerati i presunti autori
Nessuna convalida del fermo da parte del Gip del Tribunale di Vibo Valentia, Lorenzo Barracco, nei confronti di Sandro Ganino e dei due fratelli Francesco e Giuseppe Tarzia, tutti di Acquaro ed arrestati il 20 dicembre scorso essendo sospettati di essere gli autori una tentata rapina impropria avvenuta, l’8 di dicembre, ai danni di alcuni abitanti di Filogaso.
Il giudice per le indagini preliminari ha infatti rigettato la richiesta di applicazione della misura cautelare, disponendo per i tre l’immediata scarcerazione (erano rinchiusi nel carcere del capoluogo) per assenza di prove.
Secondo il magistrato, in pratica, non sarebbe sussistente il pericolo di fuga da parte degli indagati, visto che a distanza di quindici giorni dal fatto contestatogli, e al momento del fermo, si trovavano nella loro abitazione, tranne uno per il quale però l’irreperibilità apparirebbe comunque solo asserita.
Il Gip, poi, avrebbe riscontrato delle contraddizioni e delle “stranezze” ritenute “rilevanti” a tal punto da escludere la presenza dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per l’applicazione di misure cautelari; inoltre sarebbe assente l’elemento investigativo che ha condotto i militari ad individuare Ganino e i fratelli Tarzia come possibili responsabili e ha rilevato infine una contraddittorietà delle dichiarazioni del teste, che dapprima aveva affermato di non poter riconoscere i presunti autori del furto e, successivamente, ne aveva individuati quattro. Inoltre, non sarebbe apparso compatibile il suo racconto rispetto a quanto dichiarato da altri testi.