Tentano rapina in casa, sorpresi da un familiare della vittima: tre fermi
Tre persone sono state fermate dai carabinieri di Vibo Valentia e Maierato, che li ritengono gli autori di una tentata rapina impropria avvenuta, lo scorso 8 di dicembre, ai danni di alcuni abitanti di Filogaso.
Gli indagati - tra i trenta e i quarant’anni d’età - sono originari di Acquaro e risultano gravati da numerosi precedenti specifici.
Si tratta in particolare di due fratelli, Francesco e Giuseppe Tarzia e di Sandro Ganino e ad incastrarli sarebbe stata l’auto utilizzata per la tentata rapina, una Golf scura che era stata vista sfrecciare in diverse occasioni per il centro del paese e che era di uno dei tre, che la custodiva nelle pertinenze della sua abitazione.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, quell’otto di dicembre i malviventi entrarono in un appartamento ma furono scoperti da un parente della proprietaria che si trovava casualmente di passaggio nei pressi dell’abitazione dell’anziana zia.
Il familiare si era insospettito, infatti, avendo visto che la porta di casa era aperta; aveva così deciso di avvicinarsi. È stato allora che si era trovato davanti i malviventi che prima di fuggire l’avevano colpito violentemente in testa.
Una volta risaliti ai tre fermati, i carabinieri hanno eseguito stamani delle perquisizioni e in casa di uno dei fratelli, il maggiore, hanno ritrovato un piccolo arsenale non denunciato: in particolare due fucili e quasi 130. Per l’uomo, così come per la madre, è scattata la denuncia per possesso ingiustificato di arma da fuoco.
Al termine delle formalità i tre fermati sono traferiti nel carcere di Vibo Valentia.