Capodanno: Concerto de i Cantori Calabri nel centro storico
Saranno i Cantori Calabri i protagonisti della diciannovesima edizione del Concerto di Capodanno nel Centro Storico di Cosenza organizzato da salotto12. Il prestigioso quartetto, guidato da Gerardo Vespucci (chitarra) e composto da Nando Brusco (tamburo), Piergiuseppe Maggi (fisarmonica) e Davide Magnone(mandolino), sarà ospitato anche quest’anno nella splendida cornice della chiesa di San Domenico. Saranno loro a rendere magico questo inizio anno dando spazio alla tradizione canora calabrese ricreando atmosfere natalizie con tarantelle, strine e ninne nanna. Ad impreziosire la serata, in via del tutto eccezionale, gli strumenti dell’antica Liuteria De Bonis messi a disposizione dei musicisti.
Attesa alle stelle, dunque, per un evento che si conferma, per il successo di critica e di pubblico che lo accompagna da ben 19 anni, come il vero evento musicale per salutare il nuovo anno nella città dei Bruzi.
“Sono tanti gli elementi che rendono unico questo appuntamento. – ha dichiarato Sergio Nucci, ideatore del concerto – Una fantastica sinergia tra la location, uno dei luoghi più belli e suggestivi della città antica e gentilmente messo a disposizione della collettività da don Fabio Bastoni e dagli Oblati, agli artisti, fedeli testimoni della più genuina tradizione musicale calabrese, dalla presenza delle chitarre di un’eccellenza come la Liuteria De Bonis di Bisignano, famosa in tutto il mondo per la qualità dei suoi strumenti, al prezioso supporto di Confagricoltura Donna Calabria, associazione di donne calabresi riunitesi per la crescita del settore nella nostra regione.”
E poi su tutto i cosentini che hanno fatto del Concerto del Capodanno nel Centro Storico un appuntamento da non perdere decretandone il successo. Dal canto nostro - ha concluso Nucci - un grazie a tutti, ma veramente tutti, perché in un modo o nell’altro hanno reso questo evento unico ed insostituibile.”
L’appuntamento è per lunedì 1 gennaio alle 19,15 nella Chiesa di San Domenico a Cosenza. L’ingresso è, come sempre, libero.