Fli: nascita del Polo della Nazione
La nascita del Polo della Nazione,oltre che dare ordine e rinnovate speranze al sistema democratico del paese, è da salutare come una opzione favorevole per il Sud. I partiti che lo compongono difatti e FLI , UDC, API ed MPA hanno considerato,sino ad oggi, l’attenzione nei confronti del Meridione una vera priorità sia come indirizzo programmatico che come attività gestionale,allorché hanno avuto mansioni governative. Pertanto che questi partiti oggi dichiarino con un patto la loro unità d’intenti non può che portare benifici ai nostri territori nel momento in cui,così com’è auspicabile, essi assumeranno la guida della Nazione.
Tale novità,pertanto,merita l’attenzione di chi opera nelle stesse formazioni politiche a livello regionale e locale e per questo motivo è auspicabile che si avvii territorialmente l’iniziativa di effettuare riunioni collegiali dei rappresentanti dei sodalizi che costituiscono il Polo delle Nazioni, per stabilire in modo unitario le tappe che ci dovranno condurre alle elezioni amministrative di primavera.
Nella ionica il FLI sta organizzando a Bovalino un primo evento entro fine anno che tratterà della grave situazione dei trasporti,stradali e ferroviari, che vedrà partecipi pure esponenti politici appartenenti alle altre forze della coalizione moderata.
Come Futuro e Libertà sta continuando con successo la campagna per la raccolta delle firme di adesione al Manifesto dei valori e vari altri circoli stanno per nascere nei comuni locridei.
L’impegno prioritario comunque è quello di ridare credibilità alla politica per sensibilizzare il mondo giovanile e quella parte preponderante della popolazione, laboriosa ed onesta, che in molti casi,negli ultimi tempi, si è rifugiata nell’astensionismo.