Lamezia, Azione identitaria: “Intitolare sala consiglio ad Aversa”
In occasione del 26 anniversario della morte del sovrintendente Salvatore Aversa e di sua moglie Lucia Precenzano, uccisi dalla ndrangheta il 4 gennaio del 1992 a Lamezia Terme, gli appartenenti di Azione Identitaria chiedono ai commissari di intitolare la Sala del Consiglio Comunale di via Perugini a loro.
“La proposta ai commissari è dettata da una esigenza di voler ripartire da zero in questa stupenda e martoriata città, e quale dimostrazione più bella farlo ricordando un martire della lotta alla mafia quale il sovrintendente Aversa e la sua povera consorte? Con i propri nomi scritti nel luogo istituzionale dove la ndrangheta non dovrà più entrare ed anzi dovrà essere sempre avversata e combattuta da quella parte sana ed onesta della città che vorrà rilanciare lo sviluppo ed il nome di Lamezia Terme nei prossimi anni.
“Attualmente la Sala dove si svolgono i Consigli comunali viene chiamata Napolitano, in memoria di un ex politico tra l’altro ancora in vita, che con la città e la sua memoria storica non ha alcun addentellato se non una visita all’epoca in cui lo stesso vegliardo era Presidente della Repubblica. Auspichiamo che la terna commissariale sappia cogliere la bontà della nostra proposta di un giusto riconoscimento ad un uomo leale allo Stato e che ha pagato con la vita, insieme alla sua compagna di vita, la lotta alla criminalità organizzata”.