Saldi in Calabria: le precisazioni di Federterziario
I Saldi per la Regione Calabria prenderanno il via il 5 gennaio e si prolungheranno fino al 28 febbraio.
Dagli studi effettuati è emerso che tra le 800mila attività commerciali italiane, una su tre aderirà ai saldi coinvolgendo un italiano su due a fare almeno un acquisto, programmando un budget di spesa medio di 150,00 euro. Per invogliare maggiormente all’acquisto tante imprese hanno deciso di aumentare lo sconto di partenza con una percentuale del -30% sin dal primo giorno.
L’associazione Federterziario Cosenza dà in merito 10 consigli per non cadere nella trappola dei “Falsi Saldi”.
Sostituzione Capi kn Saldo: conservate sempre lo scontrino, perché se un difetto si palesa dopo l’acquisto, anche se il prodotto viene comprato durante il nel periodo dei saldi, il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo. Se lo stesso prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono); le vendite devono essere di fine stagione, la merce che viene venduta durante il periodo dei saldi deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non dei fondi di magazzino; controllo prezzi dove possibile annotatevi i prezzi del prodotto prima che vengano messi in saldo così da poter effettuare un confronto; Cosa Acquistare: cercate di avere le idee chiare di quello che volete acquistare, così da non essere influenzati dal negoziante ad acquistare cose di cui non si ha effettivamente bisogno.
Diffidate degli sconti superiori al 50% perché spesso vengono aumentati i prezzi del prodotto così da poter maggiorare la percentuale di sconto; servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia. Quando è possibile, servitevi presso negozi di cui vi fidate; occhio ai cartellini del prezzo.
Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore di sconto applicato. Prova dei capi: non è un obbligo, ma è rimesso alla discrezionalità del negoziante; pagamenti: nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche durante il periodo dei saldi; Segnalare truffe: se pensate di essere stati truffati rivolgetevi al Codacons oppure chiamate i vigili urbani.