Saldi estivi, l’Adoc mette in guardia: “Occasioni o truffe?”
"Il conto alla rovescia è partito, ci siamo: domani 6 luglio partono i saldi estivi in Calabria". Lo ricorda in una nota Oreste Fabbricatore, presidente della sezione provinciale cosentina dell'Adoc, Associazione Difesa Orientamento Consumatori.
"Con l'arrivo dei saldi, ci troviamo di fronte a un'opportunità di risparmio e di acquisti convenienti. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli di alcune regole e cautele da seguire per evitare sorprese sgradevoli. Come ADOC Cosenza, l'Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei Consumatori, tutti i giorni, siamo impegnati nella tutela e nell’orientamento dei consumatori e in un periodo così delicato come quello degli sconti estivi ci sentiamo il dovere di offrire preziosi consigli per affrontare al meglio questa esperienza, soprattutto quest anno, che i saldi estivi 2023 prenderanno il via con una importante novità in favore dei consumatori" specifica Fabbricatore. "Dal primo luglio infatti, sono entrate in vigore le nuove misure sugli sconti di fine stagione previste dal decreto legislativo, approvato lo scorso 7 marzo, che attua nell'ordinamento italiano la direttiva Ue 2019/2161. La principale novità riguarda gli sconti definiti “farlocchi” praticati dai commercianti, ossia quell’odiosa pratica di alzare il prezzo di un prodotto prima di applicare la percentuale di sconto durante i saldi".
"Un illecito che ora non sarà più attuabile: la nuova normativa prevede infatti l’obbligo per i negozianti di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso applicato a tutti i consumatori nei 30 giorni precedenti. I commercianti che non si atterranno a tale nuova regola, andranno incontro ad una sanzione pecuniaria fino a 3.098 euro" viene specificato. "Una misura che non riguarderà solo i negozi fisici, ma anche le vendite sul web e alle piattaforme di e-commerce, garantendo così maggiore trasparenza per i consumatori".
"Tuttavia non bastano queste nuove regole per sentirsi completamente protetti. Durante questo periodo bisogna prestare molta attenzione perché è piuttosto facile diventare vittime di truffe e brutte sorprese, per questo motivo è sempre utile fare riferimento a poche semplici regole. Il primo punto da tenere a mente è che nonostante gli sconti, il diritto del consumatore a ottenere un articolo senza difetti rimane invariato. Se un prodotto risulta difettoso, il venditore è tenuto a sostituirlo o a garantire un rimborso" viene puntualizzato. "Il cliente quindi, può sempre effettuare un cambio se il capo acquistato è difettato: il negoziante deve sostituirlo oppure, se non è in grado di farlo, deve effettuare il rimborso. Il diritto al cambio o alla restituzione del prezzo per gli articoli difettosi va esercitato entro due mesi dall’acquisto, esibendo lo scontrino, che di conseguenza bisogna sempre conservare".
"Inoltre, è essenziale valutare se il negozio offre la possibilità di provare i capi di abbigliamento. Questa possibilità non è obbligatoria, ma potrebbe fare la differenza nella scelta del luogo dove acquistare. Una prova dei capi permette di accertarsi che siano di buona qualità e vestano correttamente. Affinché gli sconti siano trasparenti, il venditore deve esporre un cartellino con l'indicazione del prezzo iniziale, praticato negli ultimi 30 giorni, quello finale e la percentuale di sconto applicato" viene poi spiegato. "In questo modo, si potrà verificare l'effettiva convenienza dell'acquisto. Bisogna prestare attenzione ai prezzi troppo bassi, perché potrebbero nascondere prodotti difettati o rimanenze di magazzino. È consigliabile non farsi ingannare da sconti eccessivi e valutare attentamente la convenienza dell'acquisto".
"Una pratica saggia consiste nel confrontare i prezzi visitando più negozi, verificando se il prezzo proposto è davvero conveniente. Fare acquisti attenti richiede tempo e riflessione per scegliere con cura e garantire un vero risparmio. È fondamentale basare la decisione d'acquisto sulle reali necessità. Non cadere nella tentazione di comprare solo perché il prezzo è conveniente" ammonisce Fabbricatore.
"Oltre al prezzo, è importante prestare attenzione all'etichetta del prodotto. È essenziale conoscere le caratteristiche e la qualità dei prodotti, verificando anche la presenza di marchi di qualità e di sostenibilità ambientale e sociale. Acquistare consapevolmente significa tenere conto sia del prezzo che della qualità e della sostenibilità dei prodotti acquistati. Per quanto riguarda il pagamento, è sempre possibile utilizzare sia contanti che carte di credito o bancomat. Il commerciante non può rifiutare questi strumenti di pagamento, tranne in casi di oggettiva impossibilità" conclude. "Come Adoc di Cosenza in questo periodo terremo alta l’attenzione, pronti a segnalare alle autorità competenti comportamenti impropri ai danni dei consumatori, per questo motivo invitiamo i consumatori a rivolgersi alla sede Adoc più vicina per denunciare eventuali pratiche scorrette o anche solo per avere qualche indicazione in più su come comportarsi in un momento così frenetico per gli acquisti".