Quanti ponti nel 2018? Dieci giorni di ferie diventano 26 di vacanza
L’anno è appena iniziato e il rimo sguardo va sul calendario alla ricerca di ponti e giorni da “attaccare” alle ferie. Così nel 2018 con appena 10 giorni si possono sfruttare quattro ponti. Si parte dai punti negativi: il 2 giugno e l'Immacolata cadono di sabato. Quindi le possibilità di ponte sono nulle.
Pasqua quest'anno cade il 1 aprile e, insieme a Pasquetta, concederà la solita piccola pausa, anche se le scuole ovviamente chiuderanno più giorni (quindi chi ha figli può valutare se partire). Per tutti gli altri si potrà pensare a una mini vacanza, invece, tra il 25 aprile (mercoledì) e il primo maggio (martedì). Con tre giorni di ferie se ne possono mettere in fila sette di distacco dal lavoro.
Il giorno di Ferragosto cade di mercoledì e offre una doppia possibilità, sempre usando due giorni di ferie: da sabato 11 al mercoledì 15 o dal mercoledì 15 o alla domenica 19. Due giorni di ferie, cinque lontani dal lavoro. E non solo, perché con quattro giorni se ne passano a casa nove, da sabato 11 a domenica 19.
Ancor più favorevole il primo novembre, un giovedì. Per Ognissanti, con un solo giorno di assenza dall'ufficio (venerdì 2), se ne potranno stare quattro a casa. Ma se le aspettative degli italiani sono state deluse per gran parte dell'anno, i veri botti arriveranno a dicembre. Con soli quattro giorni di ferie (la vigilia di Natale di lunedì 24 e il 27, il 28 e il 29), si potranno godersi in famiglia dieci giorni di fila, da sabato 22 a lunedì 31 dicembre. A cui, ovviamente, va aggiunto il primo gennaio del 2019.
Nelle principali città il santo patrono corre incontro ai lavoratori con qualche weekend lungo, ma niente giovedì o martedì in giro, giorni principe per i ponti. Le uniche eccezione sono Bari, con San Nicola che arriva martedì 8 maggio e Bologna, con santo Petronio che cade di giovedì, il 4 ottobre. A Roma il 29 giugno (Pietro e Paolo), cade di venerdì. I napoletani per san Gennaro e i veneziani per la Madonna della Salute dovranno accontentarsi di un mercoledì. I milanesi, come detto, festeggeranno sant'Ambrogio di venerdì. Un'occasione per una piccola fuga dalla città e testare la prima neve dell'anno. A Palermo santa Rosalia cade di domenica, come san Giovanni per Firenze, Genova e Torino: andrà meglio l'anno prossimo.