Scuderi (Fdl): “rilanciare Reggio: obiettivo del nostro progetto di governo”
“Reggio in questi anni ha toccato il più basso livello della sua vita politica sociale ed economica. I reggini si dovranno ricordare quando andranno a votare dell’ignavia della deputazione reggina in merito al piano aeroporti, deliberato dal governo nazionale e sostenuto da tutta la filiera regionale e reggina del centrosinistra, che ha portato al declassamento dello scalo e all’attuale situazione che, se non si adotteranno opportuni correttivi, porterà alla chiusura dell’aeroporto dello stretto. Oggi la città attraversa un periodo buio che vede un blocco di tutte le sue attività economiche senza una prospettiva di futuro per le stesse e senza progettualità per eventuali alternative”.
È il monito di Sebastiano Scuderi di Fratelli d’Italia che definisce la classe politica locale "incapace di governare”, e poi ancora “un’università che vivacchia aspettando di essere fagocitata dalle università di Messina e di Cosenza, senza parlare della città metropolitana che, grazie all’incapacità della politica locale e nazionale, oggi si ritrova con meno competenze della vecchia provincia. Il centrosinistra che governa città, regione e nazione ha pensato solamente alla carriera personale dei propri rappresentanti abbandonando Reggio e la Calabria”.
“Per la prima volta nella storia repubblicana - afferma Scuderi - abbiamo un ministro reggino di cui condividiamo l’azione di contrasto alla ndrangheta che ha messo in atto secondo i principi di “ordine, sicurezza e legalità” che peraltro sono i valori di patrimonio della destra storica che rappresentiamo. Al ministro degli Interni, però, ricordiamo che la ndrangheta non la si sconfigge solo con il contrasto e la prevenzione ma con la cultura e il lavoro. Su lavoro e sviluppo i rappresentanti cittadini, regionali e nazionali del centrosinistra non hanno mai nemmeno osato progettare o semplicemente prevedere opportune strategie”.
“Più volte - prosegue - abbiamo detto e ribadito sulla stampa e nei contesti istituzionali, attraverso i nostri rappresentanti che bastava un minimo impegno da parte della deputazione reggina per allocare un importante industria nella città metropolitana che fungesse da volano e facesse sinergia con il porto di Gioia Tauro per guarire questa tremenda piaga della disoccupazione. Niente di tutto questo si è fatto. L’autorità portuale di Gioia Tauro è commissariata per le diatribe interne al Pd”.
“L’impegno di tutti i partiti è quello di andare alla ricerca di una nuova classe dirigente competente. Noi ci impegneremo, e impegneremo la coalizione del centrodestra, chiedendo liste condivise per valorizzare quanto di meglio c’è sul nostro territorio, ribadendo che noi come partito Fratelli d’Italia a Reggio abbiamo una storia che non può essere offuscata da singoli personaggi che ormai rappresentano il passato”. Stiamo pensando di valorizzare le risorse culturali – ha continuato - manageriali e professionali presenti nella città metropolitana costruendo un progetto di governo che passerà attraverso le elezioni delle forze migliori e rappresentative del nostro territorio. Abbiamo pensato a dei nomi che porteremo al tavolo della coalizione come espressione della città per rilanciarla, la cui prima responsabilità sarà quella del governo del paese e della rinascita di Reggio”.
“La nostra attenzione è rivolta a qualche importante professionista, - ha infine concluso Scuderi - come per esempio il Presidente della Camera Penale di Reggio Calabria Francesco Calabrese, un importante industriale come Gianfranco Capua, la giornalista e scrittrice Marina Valensise, oltre che qualche magistrato di cui non è il caso fare il nome. Per questo noi faremo la nostra parte costruendo un progetto di governo che partendo dalla vittoria alle prossime elezioni ci vedrà vincenti anche nelle competizioni regionale e cittadina”.