Visita di Salvini, Laganà (FdI): “Segno di attenzione del Governo”
"La presenza del ministro Salvini nella nostra città è stato sicuramente un momento di attenzione del governo nazionale nei confronti del nostro territorio. L’annuncio della possibilità dell’inizio dei lavori per il ponte sullo stretto già dalla prossima estate, riapre le speranze a tutti quei lavoratori che hanno perso il lavoro negli ultimi anni, a tutti quei giovani che ancora non hanno intrapreso il viaggio della speranza verso terre più produttive e soprattutto a tutti quanti i cittadini di Reggio che con coraggio, pazienza e tanto amore per questa città hanno deciso di rimanere qui e non andare via".
Così in una nota il vice-presidente di Fratelli d'Italia del coordinamento reggino, Saverio Laganà, che prosegue: "Finalmente si può sperare che tra sette anni (così dicono) grazie a questa nuova imponente struttura, unica al mondo nel suo genere, la nostra Reggio finalmente sarà meta di milioni di turisti che potranno arricchirsi culturalmente conoscendo da vicino i nostri tesori, dai famosi bronzi di Riace agli altri pezzi meno conosciuti ma pur sempre preziosi. Dai nostri luoghi paradisiaci marini e montani alle meraviglie nascoste nei nostri stupendi parchi".
"La grande ospitalità innata dei nostri concittadini accompagnerà le vacanze dei visitatori che avranno l’imbarazzo nella scelta delle prelibatezze enogastronomiche locali ed in quella di decidere dove trascorrere le serate. Insomma con l’avvio dei lavori delponte, diventa facile immaginare un futuro radioso per la nostra martoriata città, ma questo non tutti lo capiscono" prosegue. "Infatti una cinquantina di persone hanno tentato di manifestare davanti al ministro Salvini il loro dissenso nei confronti di questa grande opera. Una foto imbarazzante, apparsa sui giornali, ha ritratto il sindaco accanto a loro. I malpensanti hanno subito gridato al tradimento".
"Come potrebbe una istituzione nel pieno svolgimento delle sue funzioni abbandonare un Ministro della Repubblica ed unirsi a chi mette in piedi una protesta con tanto di cartelli e bandiere? Noi non pensiamo che sia successo questo, invece siamo convinti che il sindaco si sia avvicinato per raccomandare loro la calma ed il buon comportamento" chiosa Laganà. "Piuttosto la chicca della Cgil che per mano del suo leader scrive a Bruxelles chiedendo di bloccare i lavori del ponte per motivi di ecocompatibilità è davvero geniale".
"A parte il fatto che ovviamente le limitazioni ambientali a questo punto arrivati sono evidentemente già superate, ma l’anomalia sta nel fatto che il primo sindacato dei lavoratori sarebbe pronto a gettare alle ortiche decine di migliaia di posti di lavoro per mere questioni ideologiche e politiche con l’aggravante che dalle nostre parti dare lavoro onesto ai cittadini vuol dire anche dissuaderli dalle facili tentazioni mafiose" conclude. "Fratelli d’Italia plaude alla presenza del Ministro Salvini ed inizia il conto alla rovescia fino al giorno che apriranno i cantieri per la realizzazione del maestoso Ponte sullo Stretto".