Celebrato il sodalizio mariano tra Capocolonna e Santa Severina
Nella Festa del Battesimo del Signore, ieri, nella suggestiva cornice della Concattedrale dedicata a Sant’Anastasia, ex sede dell'Arcidiocesi Metropolitana, si è svolto il Gemellaggio Mariano tra la Confraternita della B.V. di Capocolonna la Città di Santa Severina e la Concattedrale. Durante la solenne liturgia il Consiglio Direttivo del Sodalizio ha omaggiato l'Amministrazione Comunale e la Concattedrale di due quadri in carboncino, raffiguranti la Sacra Icona di Capocolonna.
Presenti alla cerimonia il sindaco, Lucio Giordano, e il parroco Don Pier Paolo Arabia, i quali hanno ringraziato il Priore Federico Ferraro e tutto il Consiglio Direttivo per i gentili doni, che sanciscono un'amicizia tra le istituzioni. Oltre al priore il sodalizio era rappresentato dalle Consigliere Filomena Mustacchio e Camilla Portiglia, dalla Tesoriera Antonietta Liperoti e dai Postulanti Cinzia e Alessandro Sapienza.
Alla sacra liturgia hanno preso parte, altresì, le Autorità civili e militari: l'ex sindaco Bruno Cortese, il Comandante della capitaneria di Porto e il maresciallo della locale Arma dei Carabinieri. Erano presenti anche in rappresentanza delle associazioni culturali alcuni membri del Lions Club e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Paolo Amodeo e Paolo Pignolo. Il Priore Ferraro, durante il saluto di rito ha ricordate le attività della Confraternita svolte e quelle in programma: dallo scorso aprile, ci sono state diverse attività. Come volontariato sociale ricordiamo la visita ai bambini ricoverati in pediatria, mentre diversi sono stati i momenti religiosi insieme all'Assistente Spirituale ed alle principali associazioni culturali e di volontariato come la Croce Rossa.
Il Sodalizio ha cercato di raccontare anche ai più giovani attraverso i social network molti aspetti della Festa della Madonna… come numerose immagini della Madonna di Capocolonna presenti in città e spesso sconosciute. Durante l'anno sociale si è cercato anche di omaggiare la nostra tradizione gastronomica attraverso la pitta, il dolce tipico non solo del periodo di Natale ma anche del maggio Mariano. Infine il 31 maggio scorso è stato donato all’Amministrazione Comunale di Crotone, nella persona del Vicesindaco ed Assessore alla cultura, un quadro mariano nella Sala giunta.
Il sodalizio al termine della sacra liturgia è stato accompagnato inoltre dal Sindaco e dal Parroco a visitare il Museo Diocesano, situato nel Palazzo Arcivescovile, che conserva ed espone una delle principali raccolte di arte sacra esistenti in Calabria. La visita è stata programmata d’intesa con la Cooperativa Aristippo per rendere omaggio all'illustre passato non troppo lontano, in cui Santa Severina era sede Metropolitana. Pregevoli i paramenti liturgici in seta laminata e filo d'oro, le pianete ed i piviali, gli ostensori appartenuti agli arcivescovi metropoliti. Importante anche il numero dei parati che adornano le sale del Museo, delle mitrie gemmate insieme ai piviali e agli arredi liturgici usati per le cerimonie.
Assai peculiare appare ai visitatori la presenza di numerose campane del passato, la collezione di monete e banconote, le statue tra cui quella argentea di Santa Anastasia, Protettrice di Santa Severina usata ancora oggi per la processione annuale.
Infine è stata ricordata dal Priore Ferraro l'importanza del fare rete tra giovani ed istituzioni e chiesa. Non servono, infatti, sfoggi enfatici di cultura o personalismi; l'importante è fare rete e sviluppare sinergia tra le associazioni le istituzioni e la chiesa interlocutrice indispensabile per ogni progetto sociale.