Palmi: appello ai futuri commercianti
“La città di Palmi è ancora un punto di riferimento per la popolazione tirrenica del reggino soprattutto per quanto riguarda l’ambito istituzionale, tutta via una pecca è da sottolineare: il commercio”. È quanto scrive un cittadino di Palmi.
“Si è assistito via via verso un’emigrazione degli investitori dalla zona in quanto ormai non più appetibile agli occhi dei capitalisti locali, eppure manca ‘quasi’ solo questo. I palmesi ormai si sono auto-abituati ad andare a fare shopping nei centri vicini (vedi Gioia Tauro o Rizziconi), ma elemento essenziale affinchè una comunità continui a crescere è necessario che ci sia una vastità di attività commerciali/imprenditoriali/industriali.
“Non sarebbe ora che la nuova giunta si impegni ad istituire zone adatte per contribuire allo sviluppo di Palmi? Nel frattempo le vie del centro, sempre più desolate, sperano di avere magari un giorno quelle grosse catene di abbigliamento, del food o altro in modo tale da attirare dai contorni comunali per far risorgere la città. Il governo con delle politiche cerca di aiutare i residenti del sud, specie gli giovani affinchè non lascino queste terre tanto amate e sofferte col piano ‘Resto al Sud’, offrendo capitali a fondo perduto. Una Palmi migliore (e condivisa) è una Palmi per i nostri figli”.