Sanità: a Cosenza dal Gemelli per un nuovo modello assistenziale
Giovedì 11 gennaio, alle 18.30, nella Sala degli Specchi del palazzo della Provincia, in piazza XV Marzo, si terrà il simposio “Attualità e nuovi modelli assistenziali per il paziente cardiovascolare”.
L’evento è stato ideato dal Prof. Massimo Massetti (Policlinico A. Gemelli, Roma; Università Cattolica Sacro Cuore di Gesù, Roma) con il Dott. Francesco Greco (U. O. Cardiologia Ospedale Civile SS. Annunziata, Cosenza), e la Dott.ssa Maria Grandinetti (U.O. GUCH Grown Up Congenitals Heastys; Università Cattolica Sacro Cuore di Gesù, Roma), organizzato in collaborazione con il Centro diagnostico S. Francesco di Cosenza.
Sulla base del modello già sperimentato con successo dal prof. Massetti, l’idea è quella di proporre un approccio assistenziale, “Person Centred Care”, che ponga al centro non solo obiettivi sanitari, ma anche necessità della persona quali identità e inclusione, concretizzandosi perciò nel “prendersi cura” dell’altro e non solo nel curare.
L’incontro è aperto non solo agli addetti ai lavori, ma a cittadini e istituzioni del territorio, e si inserisce nel più generale dibattito politico sulla sanità calabrese e i suoi operatori, attenti alle possibilità offerte da un servizio, che vuole essere pubblico in tutti i suoi aspetti: dall’operazione, alla degenza, finanche all’accoglienza dei familiari di pazienti non abbienti.
L’idea nasce con il fine di introdurre nuovi percorsi clinico-assistenziali per il paziente cardiovascolare, intendendo con "percorso" sia il cammino che il cittadino/paziente deve sostenere, sia la vera e propria costruzione di un modello organizzativo sanitario idoneo.
Con le parole dei promotori dell’incontro il tema al centro del dibattito è: “La gestione del paziente cardiovascolare all’interno di un percorso clinico-assistenziale, sia di natura ospedaliera che ambulatoriale, che necessita un intervento integrato e un approccio multidisciplinare, coinvolgente tutte le differenti figure professionali presenti sul territorio”.