Sanità. Bilardi (Fi): Calabria “sotto usura”, va “decommissariata”
Secondo il senatore Giovanni Bilardi, che è il responsabile nazionale della sanità territoriale per di Forza Italia, la sanità calabrese va decommissariata.
Bilardi fa sapere di aver inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nella quale ha criticato il comportamento del ministro Lorenzin che, secondo il senatore, terrebbe addirittura “sotto usura la Calabria” con un commissariamento che definisce “folle e senza alcun motivo di esistere”.
Per il responsabile della sanità di Fi, poi il commissariamento avrebbe “solo tolto sovranità” alla nostra regione e ingrossato il debito nei confronti delle altre Regioni, “alcune delle quali – dice - sopravvivono grazie ai costi impressionanti dell'emigrazione sanitaria”.
“Lorenzin ed i suoi amici, soprattutto quelli di ieri, - sbotta Bilardi - hanno voluto che la Calabria rimanesse in questo stato penoso e comatoso, del quale il Pd deve assumersi le responsabilità.
Per il senatore, dunque, le funzioni commissariali andrebbero assegnate al Presidente “legittimamente eletto con un controllo ovvio sulla spesa corrente ma senza più il peso schiacciante di una situazione che ha tolto serenità ai calabresi, reso ancora più debole l'offerta sanitaria e depauperato gli uffici che, ormai – conclude Bilardi - sono vuoti, a causa di un turnover assurdo e vergognoso".