Sanità. Caso Cotticelli, sostituzione lampo: Zuccatelli nuovo commissario
Sostituzione lampo per l’ormai ex commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, “inciampato” - com’è ormai noto - in un’intervista (QUI) e le cui dichiarazioni hanno aperto letteralmente un fuoco incrociato (QUI) sulla sua figura istituzionale portando ieri alle sue dimissioni (QUI).
E proprio ieri il Consiglio dei Ministri si è subito riunito, in tarda serata, nominando come suo successore Giuseppe Zuccatelli, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri e di concerto con il titolare del dicastero della salute Roberto Speranza.
Il nuovo commissario è quindi incaricato di relazionare, con cadenza semestrale, al Presidente del Consiglio e ai Ministri affiancanti sull’attività svolta, ferme restando le verifiche trimestrali e annuali previste dalla normativa.
Zuccatelli, 76 anni, di Cesena, ha una lunga esperienza nel campo del management sanitario. È stato presidente dell’Agenas e ha avuto incarichi manageriali in Campania e Abruzzo.
Alla fine del 2019 è stato inviato in Calabria alla guida dell’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” e quella universitaria “Mater Domini” di Catanzaro (QUI), su incarico dello stesso Governo e alla luce del primo “Decreto Calabria”.
Per un breve periodo è stato anche commissario straordinario dell’Asp di Cosenza.
Ritenuto vicino al ministro Speranza, avrò ora e quindi il compito di guidare la sanità regionale con i poteri assegnatigli dal nuovo “Decreto Calabria”, approvato proprio nei giorni scorsi (QUI) e che rafforzato la figura del commissario alla sanità.
Sarà lui, difatti, a poter indicare i nomi dei commissari straordinari delle aziende sanitarie e ospedaliere, impartire le direttive al dipartimento Tutela della Salute della Regione; così come occuparsi degli appalti sopra la soglia comunitaria e di redigere il piano Covid.