Inclusione: Rende, Palazzo Basile residenza transitoria per giovani svantaggiati
C’è un progetto molto interessante e ambizioso presentato in regione da parte del Comune di Rende. Un progetto redatto dall’assessorato guidato da Annamaria Artese e ha un titolo molto significativo e originale: “Un Palazzo inComune”.
Di cosa si tratta? L’amministrazione comunale di Rende ha candidato questo progetto al bando regionale relativo all’inclusione sociale. La dichiarazione da parte dell’assessore Annamaria Artese: “in un particolare momento storico, come quello che stiamo vivendo, sono molti interventi di politiche sociali indirizzati verso l’inclusione sociale, soprattutto dei giovani appartenenti ad una classe sociale, economica e culturale molto disagiata. È molto alto il numero dei giovani che vivono o, sono costretti a vivere con le proprie famiglie. In quest’ottica, il progetto “Un Palazzo inComune” ha la finalità di permettere ai giovani con età compresa tra i 25 e i 35 anni, con situazioni familiari di svantaggio sociale o con disabilità, di crearsi una autonomia abitativa e lavorativa”.
Il progetto è molto ambizioso perché la location dove tutto dovrà sorgere è il Centro Storico di Rende. Ed ecco che all’interno di Palazzo Basile, storico edificio comunale, saranno create delle residenze transitorie di giovani svantaggiati. Nel dettaglio, il Palazzo sarà ri-concepito come un’abitazione confortevole con degli spazi comuni per il relax ma soprattutto con degli spazi destinati all’avvio di laboratori. Considerato che il Centro Storico aveva subito lo svuotamento di molti servizi, fiore all’occhiello di questo progetto, sarà anche la creazione di un piccolo ristorante all’interno di Palazzo Basile, organizzato e gestito da questi giovani che, potranno sviluppare un’ottima esperienza lavorativa pratica utile ai fine dell’inserimento sul mercato del lavoro.
Saranno realizzati: 12 alloggi, bagni comuni, sala relax, sala da pranzo e cucina industriale con magazzino e spogliatoio. Intento di quest’Amministrazione Comunale è favorire lo sviluppo dei giovani nella socialità e nel senso civico per mezzo della coabitazione pacifica, impegnandosi fattivamente in percorsi di formazione. Questo progetto, oltre agli obiettivi sociali, si inserisce in un più ampio quadro di riqualificazione e valorizzazione del Centro Storico; infatti, mira a riqualificare la terrazza di Palazzo Basile e dell’adiacente Casa Morrone.