Assemblea Potere al popolo: “unica lista che sceglie i rappresentanti dal basso”

Catanzaro Politica

Con una nutrita partecipazione di militanti e cittadini è stato ufficializzato anche nel territorio del Reventino e del Lametino il percorso di Potere al Popolo, movimento politico che ha visto svolgersi in poche settimane più di 200 assemblee in tutta Italia, con tanti giovani, tante donne, tanti lavoratori, militanti della sinistra radicale, movimenti per la difesa dei territori e di lotta per la difesa dei diritti sociali, contro le discriminazioni di ogni genere.

All'esito delle assemblee territoriali, lo scorso 14 gennaio si è tenuta a Lamezia l'assemblea regionale, durante la quale sono stati ufficializzati i nomi dei candidati scelti dalle varie assemblee sui territori.

Potere al Popolo è così l’unica lista che ha deciso di fare tutto al contrario, scegliendo dal basso e collettivamente i propri rappresentanti, "invertendo - afferma - la cattiva pratica degli altri partiti in cui i nomi dei candidati vengono scelti dai vertici. Essere riusciti ad incontrarci, coinvolgere e decidere dal basso chi rappresenterà Potere al Popolo alle prossime elezioni è già una prima grande vittoria".

Il percorso partecipativo attuato ha permesso di scegliere le candidature nelle assemblee territoriali e di stabilire la candidatura, per la provincia di Catanzaro, di Francesco Dattilo al collegio uninominale della Camera dei Deputati, di Laura Fazzari al collegio plurinominale della Camera e di Lina Leuci al collegio uninominale del Senato, "persone - è stato spiegato - tutte provenienti dalle vertenze e dalle lotte sul nostro territorio, che si sono messe al servizio di un progetto ambizioso e rivoluzionario, che diventa strumento attraverso il quale il mondo sociale e politico che guarda a sinistra può ritrovare una casa comune, coerente nelle parole e nelle pratiche, capace di dare voce a quel pezzo di paese escluso, partendo appunto dai territori".

"Il programma con il quale ci presentiamo alle prossime elezioni politiche, consultabile sul sito www.poterealpopolo.org - proseguono al Movimento - è stato elaborato a partire dal contributo di circa 130 assemblee in tutta Italia e mette al centro, tra l'altro, l’abrogazione totale della riforma Fornero delle pensioni e del Jobs Act, l’aumento degli investimenti pubblici in sanità e istruzione, la fine delle privatizzazioni dei servizi e dei beni pubblici, la nazionalizzazione delle banche “da salvare” e migliori politiche di accoglienza dei migranti; solo per fare alcuni esempi, sono tutte proposte sostenibili grazie a una migliore e più equa progressività fiscale, ad una maggiore tassazione sulle multinazionali, sui patrimoni milionari e sulle pensioni d’oro, al taglio delle enormi spese militari e al ritiro dalle costose missioni militari".

Ora sarà la volta della raccolta firme, "che un’assurda legge elettorale - aggiungono - impone solo alle forze che non hanno un parlamentare dell’ultima legislatura che le appoggi. Siamo convinti di essere la novità di questa tornata elettorale, non abbiamo timore di fallire perché continueremo a fare – prima, durante e dopo l’appuntamento elettorale – quello che abbiamo sempre fatto: essere attivi sui nostri territori e lavorare per rendere migliori i luoghi in cui viviamo. Non stiamo semplicemente costruendo una lista ma - concludono da Potere al Popolo - qualcosa di grande e duraturo, un movimento popolare che lavori per un’alternativa di società ben oltre le elezioni, cominciando a decidere delle nostre vite e delle nostre comunità".