Coldiretti. Innovazione, Oscar Green: nella capitale si affermano due imprese calabresi
Sono Francesco La Camiola con l’Azienda Biocitykm0 di Reggio Calabria per la categoria Agri-You e Pasqualina Tripodi di Delianuova con l’Azienda Lionello per la categoria Crea le due imprese calabresi le imprese calabresi che hanno guadagnato un'ottima reputazione nell'ambito del Premio Innovazione Oscar Green, tenutosi a Roma nella sede della Coldiretti.
BioCity Km0 è il primo mercato agricolo online nella provincia di Reggio Calabria per la vendita e la distribuzione di prodotti artigianali locali. Biocity mette in contatto produttori e consumatori e organizza la consegna della spesa a domicilio. I produttori agricoli del territorio, che sono soprattutto aziende Coldiretti iscritte a Campagna Amica, possono offrire i loro prodotti di stagione, garantendone in prima persona qualità e freschezza.
La mission di Pasqualina Tripodi è quella di amare il territorio e diffondere il bello in modo etico, dai materiali, alle tecniche, al lavoro finito. Utilizza materie prime come: cortecce, frutta secca, foglie, noccioli dell'azienda agricola di famiglia, trasformandole in gioielli. Partendo dalla natura e da quello che ispira, dai materiali alle idee, combinando il tutto con creativa artigianalità, crea i cosiddetti "Gioielli d'Aspromonte". Pasqualina Tripodi ha lavorato per importanti marchi dell’alta gioielleria quali: de Grisogono, Ralph Lauren, John Richmond ed ideato il marchio di gioiello contemporaneo Pasly artDesign. Tra i tanti eventi, Pasqualina Tripodi ha anche esposto all'estero e collaborato con vari stilisti. I due giovani agricoltori calabresi hanno avuto la capacità di coniugare tradizione e innovazione.
“Questa ulteriore occasione nazionale – ha commentato Molinaro presidente di Coldiretti Calabria - è l’esempio concreto di successi imprenditoriali e di come i giovani agricoltori danno lustro alla Calabria promuovendo la qualità, la sicurezza alimentare, la tutela ambientale con uno sguardo attento alle nuove tecnologie. La forte attrattività del settore per le nuove generazioni ormai è un fatto evidente che si va consolidando – ha sottolineato - sono giovani che hanno capito che per crescere deve puntare su quegli asset di distintività che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte, il cibo e la cucina”.
“A conferma di ciò la Calabria in valori assoluti ha 3.688 imprese agroalimentari condotte da giovani under 35, e si colloca, con il 10,5% (la media nazionale è del 6,8%) al secondo posto tra le venti regioni per l’incidenza sul totale delle imprese agroalimentari. Insomma una crescita vivace – illustra i dati Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – la terra è i suoi prodotti, le nuove opportunità offerte anche dall’agricoltura multifunzionale coniugando anche le specifiche caratteristiche del tessuto produttivo calabrese, attirano sempre di più giovani agricoltori e danno ulteriore slancio al settore”.
“Dedichiamo questo riconoscimento a tutti i giovani calabresi, - le prime parole di Tripodi e La Camiola – poichè dobbiamo restare in Calabria ed essere ancora più capaci di fare propri e rilanciare temi forti come l’agricoltura sostenibile e durevole”.
La delegata regionale dei giovani Erika Lopez, ha ringraziato tutte le aziende calabresi che hanno dato prova di straordinaria vitalità, impegno e voglia di fare.