Castrovillari, Lo Polito: “Festa di S. Giuliano si intreccia con la Giornata della Memoria”
“La celebrazione annuale della Festività del nostro Patrono, San Giuliano, in questi tempi, è quanto mai pregna di significati e si lega alla Giornata della Memoria: l’olocausto degli "indesiderabili", bisogna dunque fare memoria per rilanciare i valori inalienabili dell’umanità e per garantire il rispetto della dignità di ogni uomo come ci ha anche ricordato la 104^ Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato. L’offerta delle Chiavi durante la consueta funzione religiosa nella Basilica Minore di Castrovillari è il segno di voler affidare tutto questo a Chi può aprire il Cuore di ogni Uomo e Donna”.
È così che il sindaco Domenico Lo Polito ha voluto rinnovare il suo ricordo di una pagina buia della storia europea sofferta a causa dei totalitarismi “che cercarono di colpire il Cuore dei popoli lanciandosi con violenza inaudita su identità Territoriali e Sociali”.
Dunque la svolta consiste ora nel “tramutare in atti e gesti, sempre più determinati e concreti, ciò che viene dichiarato spesso solo a parole. La festa di San Giuliano, patrono di Castrovillari, con la semplicità delle sue celebrazioni, insieme alla gente, tra autorità civili e religiose, nonché alle consuetudini che si tramandano, legate a quella venerazione popolare che sottolinea in questo modo la sacralità della vita umana in quanto tale – e chi ci tiene per mano nonostante tutto - , suscita, salda, quei collegamenti irriducibili tra l’esistenza ed i desideri profondi di ciascuno con ciò che vuole per la propria Vita e dove essere abbracciato per quello che E’”.