‘Ndrangheta al Nord. In manette il figlio del ‘boss’ della cosca “Lombardia”

Calabria Cronaca

Edoardo Novella, 42enne di Bollate (nel milanese) è stato arrestato stamani dalla Dia del capoluogo lombardo, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

L’uomo è fratello di Vincenzo, detto “Alessio”, attualmente tra le sbarre per reati di mafia, e figlio di Carmelo, ex “boss” della struttura della ‘ndrangheta denominata “Lombardia”, ed assassinato a colpi di pistola in un agguato consumato il 14 luglio del 2008 mentre si trovava in un bar di San Vittore Olona.

L’arresto del 42enne arriva al termine delle operazioni “Linfa” e “Kerina 2 che, nei mesi scorsi, avevano portato all’arresto di 13 persone, la maggior parte delle quali di origini calabresi, indagate per associazione finalizzata al traffico e alla detenzione di stupefacenti, in cui Novella avrebbe rivestito un ruolo organizzativo di spicco, mettendo anche a disposizione - per il traffico di droga - i locali di una società a lui riconducibile.

L’organizzazione criminale, connotata da una notevole forza d’intimidazione e in stretta connessione con la ‘ndrangheta calabrese, secondo gli inquirenti avrebbe imposto sul territorio lombardo la sua egemonia nel traffico di grossi quantitativi di cocaina, marijuana e hashish.

Un elemento, questo, che sarebbe emerso dalle complesse indagini tecniche e dinamiche svolte al riguardo dalla Divisione Investigativa Antimafia e che hanno portato, anche, al sequestro di oltre 150 kg di droga.

Tutti i provvedimenti restrittivi sono stati confermati dal vaglio della magistratura giudicante mentre l’udienza preliminare nei confronti degli imputati inizierà il prossimo mese di febbraio.