Il presidente Sposato (Ipasvi) eletto nel Consiglio nazionale
Il presidente del Collegio Ipasvi di Cosenza e coordinatore regionale della categoria degli infermieri calabresi, Fausto Sposato, è stato eletto nel Consiglio direttivo nazionale. Già da questo mese rappresenterà le vertenze di tutti gli infermieri della nostra Regione nelle stanze dei “bottoni” romani ed ai tavoli di rappresentanza con i Governi istituzionali.
“Sono davvero molto soddisfatto per un risultato che premia, oggettivamente, il lavoro portato avanti dal Collegio cosentino e dai miei ex colleghi del coordinamento regionale che ha innalzato indubbiamente il ruolo di noi infermieri” - ha affermato Sposato. Il neo eletto consigliere nazionale ha ottenuto 1338 voti di preferenza, entrando di diritto nell’esecutivo dei revisori contabili della categoria.
“Abbiamo lavorato sodo e continueremo a farlo, nei prossimi anni, per migliorare ulteriormente la qualità del nostro lavoro. Con diritti, con criteri giusti, con selezioni più appropriate e con la fierezza di rappresentare per nome e per conto di migliaia di infermieri la nostra professionalità. Il presidente nazionale Barbara Mangiacavalli ha creduto molto nel nostro lavoro ed ha spinto molto affinché accettasi la sua volontà di candidarmi con la lista da lei capeggiata. Certamente da oggi parte una nuova, entusiasmante, avventura e noi risponderemo presente, con preparazione, alle opportunità per i nostri iscritti” - il pensiero di Sposato.
La categoria calabra è cresciuta molto negli ultimi 3 anni ed ora ha l’opportunità concreta di evolversi maggiormente, con la posizione nazionale ottenuta da Sposato. Alle elezioni del Collegio, svoltesi a Roma nelle scorse settimane, non ha inteso partecipare né votare il coordinamento reggino, che ha destato scalpore tra gli addetti ai lavori. Ciononostante Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo sono riusciti a trovare sintesi e raggiungere il traguardo dell’elezione di Sposato.
“Ringrazio gli infermieri che da tutta Italia hanno inteso valorizzarmi ma permettetemi di abbracciare, uno ad uno, i miei colleghi calabresi che mi hanno sostenuto – ha terminato - e riconosciuto il mio impegno per tutti loro nel tempo. Insieme, con più forza, arriveremo ad ottenere molto e migliorare, ulteriormente, il lavoro negli ospedali cittadini e nelle cliniche del territorio”.