Caritas regionale su incendio tendopoli: “mai più nessuno rimanga senza un rifugio”
“È successo e può succedere ancora! Solo un anno fa un altro incendio fortunatamente senza vittime, ma questo non fa la differenza perché abbiamo la memoria corta. L’altro ieri una giovane donna perde la vita, una giovane 26enne, una nostra giovane sorella è morta fra le fiamme e la miseria di una tendopoli, in una distesa di miseria, fra uomini e donne che ogni giorno lavorano nei campi e che spesso lottano contro l’indifferenza”.
La Delegazione Regionale Caritas Calabria, si stringe con la preghiera attorno alla comunità di Rosarno, alla comunità della tendopoli, che “vive” lì, in condizioni disumane e di disagio sociale, ai tantissimi volontari della Caritas Diocesana di Oppido Mamertino – Palmi, che quotidianamente si impegnano in progetti di prossimità a favore delle persone e degli ospiti della Tendopoli di Rosarno.
Papa Francesco, nell’omelia durante la Veglia di Natale, ci ha invitato a pregare, a riflettere ad aprire il nostro cuore per essere i soccorritori dei più deboli, per farci accanto agli ultimi ed in virtù di questa dichiarazione la Delegazione Regionale Caritas Calabria, auspica che “oltre al grande lavoro di prossimità, la rete composta dai tanti volontari, dalle associazioni, dalla Chiesa locale possa favorire un incontro promosso dalla Prefettura insieme al Comune al fine di trovare tutti insieme soluzioni stabili perché mai più nessuno rimanga senza un rifugio adeguato e per tutti possa esserci un luogo dignitoso in cui vivere”.