Decreto periferie: tendopoli di San Ferdinando verso lo smantellamento
Il Governo approva tutti i progetti di riqualificazione urbana e sociale presentati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel contesto del Decreto periferie, dal Comune di San Ferdinando: per la cittadina tirrenica del reggino un finanziamento che ammonta a dieci milioni di euro, con il termine per realizzare il tutto entro il dicembre del 2027.
I progetti sono stati suddivisi in interventi infrastrutturali, progetti di riqualificazione sociale e ambientale ed eventuali ulteriori progetti o interventi.
Le azioni confermate dal Governo, attraverso la struttura guidata dal Prefetto Fabio Ciciliano, comprendono tra l’altro lo smantellamento della tendopoli che ospita centinaia di extracomunitari e spesso al centro di tensioni, e la realizzazione di una Fattoria Solidale.
Nel finanziamento, poi, è prevista la riqualificazione delle strutture scolastiche esistenti, dell’Auditorium Comunale e del “Villaggio Praja” e la riqualificazione di aree verdi urbane; oltre a nuovi spazi di comunità e la rigenerazione di aree urbane centrali e periferiche.
Il Sindaco, Luca Gaetano, insieme all’amministrazione comunale, ha espresso grande soddisfazione per il recepimento da parte del Governo dei progetti presentati e ha ringraziato per l’impegno diretto la premier Giorgia Meloni, il sottosegretario Alfredo Mantovano, oltre ai ministri dell'Interno, dell'Università e Ricerca, dello Sport, del Sud e Invitalia e Sport & Salute, ingaggiati con ruoli operativi e consultivi nella task force della Presidenza del Consiglio.
Procedimenti in fase avanzata
Un particolare è andato anche al Commissario Fabio Ciciliano, attualmente a capo della Protezione Civile, “per la rapidità e l’efficienza con cui sono state avviate le attività previste dal Decreto Periferie”.
“A meno di tre mesi dall’emanazione del provvedimento - evidenziano dall’amministrazione comunale - i procedimenti si trovano già in fase avanzata, dimostrando l’attenzione concreta riservata alle città destinatarie di queste misure, fondamentali per superare condizioni di vulnerabilità sociale, urbanistica e ambientale”.
“Siamo felici dell’attenzione riservata alla nostra comunità da parte del Governo – sottolinea il sindaco - il superamento della tendopoli risolverà una annosa criticità che rappresenta una situazione di particolare emergenza ed è fonte di preoccupazione per tutti i livelli dello Stato. Il nostro progetto è ambizioso e punta a garantire una governance auto-sostenibile e condizioni di decoro e civiltà sia per i braccanti extracomunitari che per la comunità ospitante”.
Massimo impegno dall’amministrazione
“Allo stesso tempo - prosegue - con gli ulteriori interventi approvati del Commissario si proseguirà nell’opera di rigenerazione urbana, nella promozione della qualità di vita e nella ottimale fruizione collettiva degli spazi pubblici e dei beni comuni; tutto questo conferma la direzione intrapresa da questa amministrazione, ovvero di attivare le vaste potenzialità della nostra cittadina e di recuperare la nostra vocazione turistica, di accrescere la reputazione nazionale e internazionale e di garantire quelle condizioni di legalità che sono essenziali per una crescita virtuosa e sostenibile”.
Gaetano ha voluto infine esprimere la sua gratitudine “per la inedita sinergia istituzionale che, in questo momento storico, vede la convergenza e l’impegno di Regione, Prefettura e Governo con una intensità di lavoro che va ben oltre i doveri d’ufficio; siamo convinti che questa cooperazione, che coinvolge anche i corpi intermedi e il terzo settore, potrà fornire le giuste risposte alle attese della società civile e di chi si ostina a credere nel riscatto del Sud”.
L'Amministrazione Comunale assicura che seguirà con il massimo impegno l'attuazione dei progetti che saranno gestiti direttamente, in termini di committenza, governance ed esecuzione dal Commissario Ciciliano e dal suo staff.