Salta il numero legale in Consiglio Regionale, Oliverio infuriato
Chiusura polemica del Consiglio regionale, con una dura presa di posizione del governatore, Mario Oliverio, che ha aspramente stigmatizzato le troppe assenze tra i banchi dell'assemblea.
I lavori si sono conclusi dopo tre ore di seduta con l'approvazione della proposta di legge, di iniziativa della Giunta, sull'incentivazione dell’incoming turistico finalizzata ad aumentare l'afflusso anche in periodi dell'panno diversi da quello estivo.
Il testo, che era stato ritirato nella precedente seduta per la mancanza di numero legale soprattutto nella maggioranza, è stato illustrato dal capogruppo del Pd, Sebi Romeo.
"La legge - ha spiegato Romeo - dispone che la Regione può concedere contributi per il trasporto aereo, ferroviario, marittimo e su gomma alle organizzazioni di viaggio nazionali ed estere autorizzate all'esercizio dell'attività per realizzare programmi di viaggio effettuati in Calabria da gruppi di almeno 25 persone che prevedono soggiorni nella regione non inferiori a sette pernotti, per voli charter, voli di linea, trasporto su gomma, trasporto ferroviario, trasporto via mare, trasferimenti dagli scali aeroportuali, porti e stazioni ferroviarie calabresi alle destinazioni ricettive e viceversa, attività di comunicazione e pubblicità".
I contributi - prevede poi il provvedimento - sono concessi "in conto capitale e nella misura del 25% dell'imponibile del costo totale del progetto regolarmente rendicontato per i programmi di viaggio realizzati nei mesi di giugno e settembre, e del 30% dell'imponibile del costo totale del progetto regolarmente rendicontato per i programmi di viaggio realizzati in mesi diversi da giugno e settembre"; sono invece esclusi i contributi per i programmi di viaggio realizzati a luglio e agosto.
Quanto alla copertura finanziaria, la legge regionale sull'incoming turistico stanzia per il triennio 2017-2019 1,5 milioni annui, previsti nel bilancio regionale.
Sul testo ha espresso molte critiche il consigliere regionale Gianluca Gallo, della Cdl: "Questa legge e la sua finalità, legata anche alla destagionalizzazione, potrebbero anche andare bene ma siamo ancora nel campo degli interventi "spot", del tutto insufficienti - ha proseguito Gallo - per fare del turismo un vero punto di forza della Calabria. Mancano ancora una visione e una seria programmazione: per questo come opposizione siamo sempre disponibili al confronto sulle questioni fondamentali per la crescita della regione”.
La seduta è proseguita con l'inserimento, all'ordine del giorno, di una proposta di legge che modifica un testo regionale sul trasporto pubblico locale prevedendo un'indennità per i vertici dell'Art-Cal, l'Autorità regionale, creata lo scorso anno, chiamata a gestire il settore.
A relazionare il provvedimento è stato l'assessore l'assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, che ha parlato di "modifica necessaria ai fini della piena operatività dell'ente, fermo restano la necessità del massimo contenimento delle spese".
Molto critico però è stato il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, che ha dichiarato l'intenzione di abbandonare l'aula "per non essere costretto a votare contro questo provvedimento, perché con questo provvedimento stanziamo un milione di euro per gli organi di Art-Cal e alla fine rischiamo di creare un altro "carrozzone" come tanti altri che abbiamo avuto in passato. Credo - ha sostenuto Guccione - che questo sia una vergogna".
A questo punto sempre Gallo, della Cdl, ha chiesto al presidente del consiglio regionale, Nicola Irto, la verifica del numero legale: constata l'assenza di gran parte dei consiglieri Irto ha dichiarato sciolta la seduta.
A questo punto ha preso la parola il presidente della Regione, Mario Oliverio: "Alla luce dell'esigenza di discutere alcuni provvedimenti di straordinaria importanza chiedo - ha concluso Oliverio - che il consiglio regionale venga convocato d'urgenza perchè ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”
Il presidente Irto, sentiti i presidenti dei gruppi consiliari, ha convocato l'Assemblea di palazzo Campanella per giovedì 1 febbraio (con inizio alle 11) per la trattazione dei punti all'ordine del giorno non esaminati nella seduta di oggi. (AGI)