Tagliano illegalmente alberi, sequestrata un’area di 17mila metri quadrati
Due persone sono state denunciate per distruzione e deturpamento di bellezze naturali e falso in atto pubblico.
Durante un controllo i carabinieri forestali hanno inoltre sequestrato un’area di 17mila metri quadrati in località Apriglianese.
La zona era stata interessata da un taglio raso, contrariamente ad ogni normativa regionale. Elevate multe per un totale di 57 mila euro.
Dalle indagini sarebbe emerso che l’area era stata classificata come bosco ceduo di castagno, in modo da poter effettuare il taglio presentando una semplice comunicazione invece di richiedere l'autorizzazione da parte della Regione Calabria.
Gli accertamenti hanno portato alla scoperta che il bosco era caratterizzato da una fustaia costituita in prevalenza da conifere e pertanto soggetto a una preventiva progettazione ed autorizzazione regionale rilasciata dal competente "Settore Area Territoriale Settentrionale" dell’ente.
Dall'analisi dei ceppi, si sospetta che siano stati tagliati esemplari secolari di pino, di grandi dimensioni.
Le ceppaie erano state ricoperte da terreno e ramaglie per essere nascoste, ma un'accurata ispezione ha permesso comunque la loro individuazione.
Almeno 500 le piante tagliate, in prevalenza di pino nero. Nell'area è stata anche realizzata una pista lunga 150 metri.