Badante uccisa ad Acri, fermato un pensionato: è accusato di omicidio
I Carabinieri di Cosenza hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, con l’accusa di omicidio volontario, nei confronti di Angelo Brogno, 78enne pensionato di Acri, sul conto del quale sarebbero emersi, secondo gli inquirenti, gravi indizi di colpevolezza in relazione all’omicidio di T.N., la badante bulgara di 58 anni uccisa nella notte scorsa in un'abitazione di contrada Scuva del comune in provincia di Cosenza, con dei colpi inferti da un’arma da taglio e che, da quanto ricostruito dai militari, da qualche giorno si occupava di assistere proprio il 78enne.
Il fermo è stato emesso dal Pm Donatella Donato, Sostituto Procuratore dalla Procura della Repubblica del capoluogo, che coordina le indagini. L’anziano, che è stato ascoltato a lungo dai carabinieri, aveva riportato delle ferite ed è stato medicato nell’ospedale cittadino. Agli investigatori avrebbe raccontato di essere stato aggredito da sconosciuti: elemento che è ovviamente al vaglio degli inquirenti.