L’appello di Adda e Comma 3 alla politica: “applicare leggi sulla disabilità”

Reggio Calabria Salute
Vito Crea e Simona Coluccio

Le Associazioni Adda e Comma Tre, che si battono per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini diversamente abili, si rivolgono alla politica per affrontare il tema delle leggi promulgate in materia ma mai applicate – in primis quelle relativa al diritto allo studio.

La conseguenza inevitabile è che le famiglie vengono lasciate da sole a fronteggiare problemi di gestione della vita quotidiana che finiscono per pesare sulla loro vita morale e finanziaria molto più di quelli che possiamo definire strutturali.

“Noi crediamo, - sostengono le associazioni - che il modo in cui vengono trattate le persone diversamente abili rispecchi esattamente il grado di civiltà di una società e che la qualità della democrazia ne scapiti alquanto là dove vengono messe in atto, in modo manifesto o surrettizio, forme di esclusione. Perciò le chiediamo se ha studiato il dossier disabilità in Calabria e, se lo ha fatto, a quali soluzioni ha pensato e contemplato nel suo programma di mandato parlamentare e nella complessiva proposta agli elettori”.

“In particolare – è l’appello che riecheggia nella nota - vorremmo sapere il vostro impegno sui decreti del Caregiver , sui Lea, sui Servizi socioassistenziali, sulla legge applicativa dell'Autismo.

Siamo propensi ad ospitarvi sul nostro territorio per erudirci su quanto sopra specificato, perché crediamo che il voto deve essere meditato e pesato”.