Dottore “furbetto”: guadagnava con due studi medici ma non pagava le tasse
Due studi medici aperti al pubblico ed entrambi di proprietà dello stesso professionista. Il dottore esercitava tranquillamente la sua attività ma, secondo la Guardia di Finanza, sarebbe stato un evasore totale; ovvero, per l’anno 2014 e 2015 non avrebbe presentato nessuna dichiarazione dei redditi nascondendo al fisco oltre 150 mila euro di compensi e non pagando così le relative tasse che ammontano a più di 52 mila euro.
A far luce sui guadagni “nascosti” dal dottore sono state le fiamme gialle della Compagnia di Rossano, impegnate nelle attività di individuazione dei fenomeni evasivi.
I militari hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti del titolare dei due studi medici, ricostruendo i compensi percepiti dal professionista dall’analisi di una copiosa documentazione extracontabile acquisita all’inizio dell’ispezione e proseguita poi con dei riscontri esterni e con l’incrocio delle informazioni contenute nelle banche dati in uso all’Amministrazione Finanziaria.
Al termine degli accertamenti si è arrivati alla conclusione che il medico avrebbe nascosto allo Stato dei compensi relativi a redditi da lavoro dipendente per un valore per circa 90 mila euro e compensi professionali per altri 66 mila euro.
Il dottore “furbetto” è stato pertanto segnalato all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle sanzioni previste, che vanno dal 120 al 240% dell’ammontare delle imposte dovute, e per l’adozione delle misure cautelari fiscali previste dalla legge, cioè la possibilità di tutelare il credito del Fisco con il sequestro conservativo dei beni o delle somme di denaro che sono nella disponibilità del contribuente e per un valore pari a quanto dovuto.