Rossano: denunciato imprenditore per evasione fiscale
Il G.I.P. del Tribunale di Rossano accogliendo la richiesta avanzata dal PM nei confronti del titolare di una ditta individuale operante nel settore dell’edilizia che per gli anni 2008 e 2009 aveva omesso di presentare le dichiarazioni IRPEF ed IVA, ha disposto il sequestro per equivalente, finalizzato alla confisca, di n. 1 villa, n. 1 appartamento e n. 1 garage, tutti siti in Calopezzati (CS), del valore complessivo non inferiore ad € 300.000,00. Ad essere “sconosciuto” al Fisco questa volta è risultato il titolare di un’impresa con sede in Crosia (CS), esercente l’attività di intermediazione nel commercio di legname e materiali da costruzione, nonché di commercio all’ingrosso di materiali da costruzione, nei confronti della quale, la Guardia di Finanza di Rossano ha intrapreso una accurata verifica fiscale, anche attraverso l’esame di documentazione bancaria, riuscendo a ricostruire il reale giro d’affari occultato al Fisco. E’ stato accertato, infatti, che l’imprenditore non ha mai dichiarato alcun reddito pur avendo conseguito ricavi per circa € 3.300.000,00 ed evaso, così, un totale di € 820.000,00, di cui circa 200.000,00 € a titolo di Imposte Dirette e circa 620.000,00 di I.V.A., oltre all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive la cui base imponibile è risultata pari ai ricavi non dichiarati.
In virtù della significativa evasione fiscale accertata, il G.I.P. presso il Tribunale di Rossano ha ritenuto applicabile la misura preventiva finalizzata alla confisca proprio per garantire il credito dello Stato nei confronti dell’indagato evasore, in applicazione di quanto disposto dalla legge finanziaria per il 2008 che ha esteso la confisca per equivalente regolata dall’art. 322ter del codice penale anche ai reati di cui al D.Lgs. 74/2000, che disciplina i reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Sulla base di questi presupposti, a conclusione dell'attività di verifica è stata redatta dettagliata comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica di Rossano (CS) a carico del titolare della ditta, ritenuto responsabile di evasione fiscale con richiesta di sequestro preventivo dei beni dell'indagato, misura sulla quale, come già detto, il G.I.P. ha concordato emettendo apposito decreto che è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Rossano sottoponendo a sequestro n. 1 villa, n. 1 appartamento e n. 1 garage, tutti siti in Calopezzati (CS), del valore complessivo non inferiore ad € 300.000,00.
In un momento caratterizzato da una profonda crisi in cui versa l’economia del nostro Paese, il corretto ed efficiente presidio del versante delle entrate ed un sempre più efficace contrasto nella lotta all’evasione fiscale, rappresentano obiettivi strategici per la Guardia di Finanza e quello ottenuto oggi è un altro tassello nella costante attività che le Fiamme Gialle svolgono, anche in un difficile contesto socio economico quale è quello della Sibaritide.