Fondazione Giuliani, concorso di rigenerazione urbana: al vaglio 24 proposte
Continua l’impegno della Fondazione Giuliani Onlus, Villa Rendano che nell’ambito delle attività di recupero del centro storico ha istituito il prossimo 9 febbraio un seminario dal titolo “Il centro storico di Cosenza – Progetti di rigenerazione urbana”.
Intanto all’interno del corso di Tecnica Urbanistica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Rende è stato organizzato un concorso di idee-progetto volto a proporre soluzioni di valorizzazione e rigenerazione urbana di una parte della città di Cosenza, cerniera tra il nucleo originario e l’espansione moderna. L’area interessata è quella compresa tra i quartieri di Gergeri, Paparelle, Tribunale e Massa.
Le 24 proposte progettuali realizzate, frutto del lavoro degli studenti del corso, sono state rivolte alla ridefinizione di un quadro compositivo integrato dei contesti oggetto di studio attraverso metodologie volte alla valorizzazione di forme corretto di riuso. Esse racchiudono la sintesi di un percorso definito attraverso la raccolta di una molteplicità di saperi che hanno determinato soluzioni indirizzate a consolidare il legame tra tradizione e innovazione.
L’evento prevede l’allestimento di una mostra delle 24 proposte progettuali realizzate e la presentazione dei progetti vincitori del concorso, che saranno individuati da un’apposita commissione giudicatrice così composta: professor Mauro Francini, responsabile del Corso di Tecnica Urbanistica; ingegner Sara Gaudio, esercitatrice del Corso; Walter Pellegrini, Direttore Progetto Villa Rendano; architetto Pasquale Costabile, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Cosenza; ingegner Carmelo Gallo, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza; architetto Angela Carbone, in rappresentanza del Comune di Cosenza; architetto Orsola Reillo, Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria; architetto Margherita Eichberg, Ispettore Centrale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e dall’ingegner Gustavo Coscarelli, libero professionista.