Allevatrice col “vizio” dell’abusivismo, bloccata costruzione in un bosco di Cotronei
Un manufatto abusivo non ancora completato è stato sequestrato nei giorni scorsi dai carabinieri forestali all’interno di un bosco nel territorio di Cotronei, di proprietà del Comune di Mesoraca, nel crotonese.
La presunta responsabile dell’abuso è stata denunciata anche per invasione di terreno e violazione della normativa paesaggistica.
Pattugliando il territorio nella località Difisella di Cotronei, i militari hanno notato la struttura in corso di edificazione dentro una pineta comunale. Indubbio dunque il fatto che fosse realizzata senza alcuna autorizzazione, dato che l’area era stata data in concessione, solo ai fini del pascolo, ad una allevatrice 46enne del posto.
Il manufatto, ancora senza copertura, e di circa 65 mq, è stato costruito in blocchetti di calcestruzzo. Sarebbe stato destinato, presumibilmente, a ricovero per bovini.
Nell’area, sempre sotto la chioma dei pini, l’allevatrice aveva già completato altri tre corpi di fabbrica, di dimensioni minori, per ospitarvi gli animali da cortile e dell’altro.
La donna è stata così denunciata anche per invasione di terreno, non essendo la titolare dell’area, e per abuso edilizio. Integrata anche la violazione della normativa paesaggistica dato che l’edificazione sarebbe stata subordinata ad un nullaosta specifico.
Il terreno interessato ricade, peraltro, nella Zona di protezione speciale (ZPS) del Marchesato e fiume Neto.
La presunta responsabile non sarebbe nuova a questo genere di esperienze. Già in passato era stata condannata e sanzionata per abusivismo edilizio.