Consiglio di Stato contro Bocs Art, Noi: “legalità e trasparenza sui fondi pubblici”

Cosenza Attualità

Il movimento cattolico Noi incalza il Comune di Cosenza sulla base delle conclusioni emesse di recente dal Consiglio di Stato, che ha dichiarato illegittimo l’appalto per i servizi dei “Bocs Art”, attribuendo allo stesso Ente il pagamento delle spese legali.

“I Bocs Art potrebbero essere dei veri e propri incubatori di arte e cultura” – dice Rete Umana - ma si rivelano in realtà “scatole vuote, in un contesto lunare e dunque un'opera pubblica costata alla collettività milioni di euro e oggi bandiera dell’abbandono che è ormai sindrome costante della Città storica di Cosenza”.

Il Movimento politico Noi vuole riportare l’attenzione verso “la legalità, la trasparenza e il giusto utilizzo dei fondi pubblici che, in questo caso, possono creare lavoro in una Città, Cosenza, che le statistiche danno come la più povera della Calabria e tra le più povere d’Italia – conclude la nota. Chiede pertanto all’Amministrazione Comunale di Cosenza di programmare e affidare servizi e lavori solo e soltanto dopo aver effettuato regolari gare d’appalto”.