Sindacati alla Regione: al centro vertenza dei lavoratori della sanità privata
Le delegazioni della Cgil Cisl e Uil di categoria sono state ricevute dall’Onorevole Franco Pacenza e dal Dirigente Generale Dipartimento Salute, Bruno Zito, alla Cittadella della Regione Calabria, nell’incontro fissato per discutere della vertenza dei lavoratori del comparto della sanità privata convenzionata.
“Al tavolo di confronto come sindacato abbiamo posto in evidenza i seri problemi relativi ai paventati esuberi di personale da parte delle strutture private a seguito della riorganizzazione imposta dal Dca 118/2017, e sul quale non è mancato da parte nostra evidenziare che nessun confronto è stato posto in essere con il sindacato, portatore di interessi diffusi e che certamente avrebbe potuto fornire utili contributi volti ad evitare scelte che non sono assolutamente condivisibili”- hanno espresso le organizzazioni.
“Sul punto abbiamo, inoltre, evidenziato che le rassicurazioni fornite a suo tempo con l’emanazione dei decreti correttivi è rimasta lettera morta – hanno ribadito - ed in tal senso i rappresentanti della regione ci hanno assicurato tempi brevissimi per l’emanazione dei predetti decreti con l’impegno di consultare i sindacati regionali. Altra nota dolente che abbiamo sollevato è la mancata sorveglianza sui contratti collettivi applicati nelle strutture sanitarie private della regione, dove si assiste, in alcuni casi, all’applicazione di contratti collettivi pirata penalizzanti per i lavoratori e sottoscritti da sindacati che nel settore non hanno alcuna rappresentatività, oltre al fatto che creano concorrenza sleale rispetto alle strutture che invece applicano i contratti collettivi di settore sottoscritte dai sindacati maggiormente rappresentativi”.
“Sul punto abbiamo registrato l’impegno a creare una task force, con la massima urgenza, con il compito di vigilare su quanto evidenziato – prosegue la nota - fermo restando che come sindacato chiederemo l’intervento dei servizi ispettivi degli Ispettorati Territoriali del Lavoro e dell’Inps”.
“Alla luce di quanto sopra come sindacato riteniamo non concluso il confronto con la Regione, rimaniamo in attesa della realizzazione degli impegni, e valuteremo la possibilità di spostare, a brevissimo, il confronto presso la struttura commissariale convitato di pietra nella vertenza in atto” – è la conclusione a firma dei sindacalisti Talarico, Sciolino, Casciaro.