Akrea Crotone, Fiadel: a quando la nomina del direttore e chi gestirà i fondi regionali?
La Fiadel ha denunciato in passato e pubblicamente quelle che per l’organizzazione sarebbero le colpe dell'ex Amministrazione Pd di Crotone in merito a “quanto poteva e non ha fatto” - viene ribadito – sulla questione dei rifiuti, e in ultimo per l’affidamento del servizio di differenziata all’azienda Akrea senza che prima venisse attrezzata per farlo.
“Le difficoltà che la Società sta incontrando – sostiene Tommaso Medaglia, Segreteria Provinciale della Fiadel - sono tante, una ad una si sta adoperando per superarle, per evitare che si possano creare particolari situazioni igienico-sanitario a rischio nonostante la Politica sia assente. Il sistema non è entrato in crisi grazie alla professionalità dei lavoratori Akrea”.
“Dal 13 Aprile 2016 ne è passata di acqua di sotto i ponti” prosegue Medaglia, ribadendo che “nonostante le molteplici promesse ed impegni assunti dalla nuova Amministrazione tutto è rimasto e resta ferma e pertanto pensa sia giusto iniziare a ricordarne qualcuno”.
“Il 4 maggio del 2017 – spiega ancora - dopo 13 mesi dall’assunzione di parte dei dipendenti ex Akros in Akrea, veniva scritto su un locale mass-media: l’Akrea ha uomini a sufficienza per partire, ma non ha ancora mezzi e fondi. Sono state assunte 28 unità lavorative già dipendenti dall’ex Akros proprio per iniziare l’attività di raccolta differenziata che è invece rimasta ferma ai livelli del primo trimestre 2016”.
“Dopo l’assunzione – continua il segretario Fiadel - c’è stato il silenzio totale e l’Akrea si è dovuta limitare a pagare gli stipendi perché, come ha denunciato pubblicamente Leo Pedace, ex esponente del consiglio di amministrazione della società, per le inadempienze del Socio Unico per l’acquisto dei nuovi mezzi”.
Medaglia ricorda ancora come il 13 Luglio del 2017 in una conferenza stampa veniva annunciato che “Entro la fine di luglio, Akrea dovrebbe ricevere le risorse economiche regionali, necessarie al proseguimento del progetto differenziata che, dopo una necessaria e fondamentale campagna di istruzione e informazione ai cittadini, continuerà con la raccolta in strada, per poi concludersi con quella porta a porta”.
Ma secondo la Sigla, se i numeri dicono che si è già arrivati all’11%, “non è affatto arduo prevedere una risposta pronta e positiva anche da parte dei cittadini che non hanno ancora preso confidenza con il differenziato conferimento dei rifiuti. Nel frattempo, il presidente Rocco Gaetani, provvederà ad istituire un bando per l’individuazione del nuovo direttore di Akrea, e di un altro che sceglierà il gruppo di operatori che gestiranno la comunicazione e l’informazione della Società”.
Già nell’agosto del 2016 la Fiadel di Crotone, in una sua nota, ricordava all’Amministrazione dell’Akrea chi doveva nominare il Direttore Generale, riportando testualmente quanto previsto dal vecchio e nuovo statuto approvato il 27 marzo dell’anno successivo dalla stessa azienda, ovvero: “Il Consiglio può altresì nominare uno o più Direttori Generali per chiamata o per concorso pubblico”
La Fiadel si dice dunque “alquanto perplessa che a tutt’oggi … non si sia ancora provveduto a dotare la Società di questa figura di importanza vitale” e pone una domanda: “considerato che la Regione Calabria a dicembre del 2017 ha deliberato il finanziamento a fronte del progetto per la Raccolta Differenziata redatto dalla Società “Crotone Sviluppo” in euro 2.195.404,00, visto che a tutt’oggi le parti sociali firmatarie del vigente CCNL non sono state convocate per essere informate e coinvolte, chi gestirà e come, tale finanziamento, perché questo silenzio?”