Area inquinata da rifiuti elettronici pericolosi, denunciato il titolare
Un’attività artigianale di riparazione di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche, a Spilinga, nel vibonese, utilizzava diverse aree del suo terreno per depositarvi in modo deposito incontrollato dei rifiuti pericolosi e non.
In prativa sul suolo erano stipati componenti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche che contengono sostanze pericolose; inoltre l’attività non aveva alcuna documentazione che riguardasse le operazioni di gestione dei rifiuti.
A scoprire il tutto sono stati, durante un controlli, i carabinieri di Spilinga insieme ai colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria che, pertanto, hanno denunciato il titolare della ditta, un 64enne tra l’altro già noto alle forze dell’ordine. L’area “inquinata” è stata ovviamente sequestrata.