Furti di energia elettrica, 1 arresto e 5 denunce nel vibonese
Un arresto e cinque denunce. E' questo il bilancio di un controllo dei carabinieri della Compagnia di Tropea diretti dal tenente Francesco Di Pinto, tendente a reprimere il fenomeno dei furti di energia elettrica nei confronti dell'Enel. In particolare, i militari dell'Arma della stazione di Spilinga, al comando del maresciallo Vincenzo Boerio, a Ricadi, il comune turistico nel comprensorio di Capo Vaticano, sulla costa vibonese, hanno tratto in arresto un operatore turistico di 56 anni, Francesco Pisani, originario del Reggino, titolare del residence "Costa Smeralda" quale presunto autore di furto di energia elettrica e denunciato la moglie e la figlia. I militari dell'Arma hanno accertato che era stato realizzato abusivamente un allaccio diretto dalla struttura ricettiva alla rete elettrica pubblica, bypassando cosi' il contatore Enel. Dopo le formalita' di rito, il Pisani e' stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari su disposizione dell'autorita' Giudiziaria, in attesa di giudizio direttissimo previsto per la mattinata odierna. Un'altra famiglia di operatori turistici: madre e due figli e' stata denunciata in localita' "Grotticelle" sempre su Capo Vaticano dagli stessi militari dell'Arma e per gli stessi reati.