Cosenza, Guccione (Pd): “Comune, aprire inchiesta sui debiti amministrativi”

Cosenza Politica

“È un dovere chiedere il rispetto della legalità, della trasparenza degli atti amministrativi che, come è noto a tutti, a Palazzo dei Bruzi subiscono violazioni senza troppi scrupoli. E lo facciamo per scongiurare il peggio, non perché – come dice Occhiuto – vogliamo usare la denuncia come ossessiva intimidazione”.

Ad affermarlo è il militante del Pd Carlo Guccione che a nome dell'opposizione aggiunge: “il vittimismo di maniera del sindaco Occhiuto non può nascondere i problemi reali di Cosenza. Perché esiste anche una parte della città che si trova a dover fare i conti con la carenza di acqua, con il degrado, l’incuria, l’abbandono. O semplicemente vuole capire cosa sta accadendo e come vengono gestiti i soldi del Comune”.

“Dieci milioni di debiti certi, maturati negli anni della gestione del sindaco Occhiuto, una sentenza del Tar dove il collegio dei giudici ritiene che ci siano sussistenti elementi per segnalare i fatti alla Procura presso la Corte dei Conti ai fini dell’eventuale accertamento di responsabilità erariale – spiega la nota. Sono i dati, le carte che parlano. E non possiamo far finta di nulla. Ecco perché l’opposizione ha chiesto una Commissione d’inchiesta e una relazione dettagliata al Collegio dei Revisori dei Conti”.

“E non è finita qui. Così come avevamo previsto emergono altri decreti ingiuntivi, tutti nati nel corso delle legislature del sindaco Occhiuto – prosegue la nota. Oggi è il turno di Ecologia Oggi Spa che, lo scorso mese di gennaio, ha chiesto al Tribunale di Cosenza di ingiungere al Comune la somma di 9.208.324,29 euro oltre a spese e interessi. Si aggrava così il rischio che le finanze comunali, per la gestione allegra da parte dell’assessorato al Bilancio, possano portare Palazzo dei Bruzi al dissesto finanziario. Le chiacchiere dell’assessore competente stanno a zero. Occorre immediatamente invertire la rotta per evitare ulteriori sacrifici economici ai cosentini”.

“È un diritto di tutti i cittadini essere informati sulla situazione attuale delle casse comunali. Abbiamo l’impressione che il sindaco di Cosenza, in alcuni momenti, viva in un mondo tutto suo che contrasta con la realtà quotidiana. È vero, il centro storico di Cosenza è stato abbandonato per un lungo periodo, ma anche in questi ultimi sette anni si è continuato su questa strada. Ma Occhiuto ha una colpa grave sul centro storico di Cosenza che deriva dal fatto che nel Psc ha previsto poco più di 620 abitanti nei prossimi vent’anni: questo vuol dire la morte del centro storico. I nemici di Cosenza sono coloro i quali avendo e continuando ad avere responsabilità amministrativa, in questi anni non sono riusciti ad arrestare il declino e la perdita di abitanti della nostra città. Questi sono dati incontestabili”– ha concluso il consigliere bruzio.