Reggio, siglato l’accordo istituzionale per i “pendolari della salute”
Dal Sindaco Metropolitano, al delegato alla Sanità Filippo Bova, al Capo di Gabinetto Francesco Dattola, e ancora al consigliere regionale Mimmo Battaglia, Presidente della Conferenza dello Stretto, fino a Giuseppe Sciumè, Amministratore Delegato Blueferries, Gaetano Sirna, Direttore Generale A.S.P. Messina, Michele Vullo, Commissario Straordinario A.O.U. Policlinico "Gaetano Martino" Messina, e per concludere Francesca Parrinello, Direttore sanitario Centro Neurolesi "Bonino Pulejo" e Pasquale Mesiti, Direttore Sanitario Asp di Reggio.
Questi i presenti all’incontro di Palazzo Alvaro incentrato sui ‘pendolari della salute’. La discussione è stata aperta dall'intervento del sindaco che ha focalizzato l'attenzione sulle problematiche relative a quei cittadini, sofferenti per serie patologie, che, oltre al duro calvario delle cure, talvolta salvavita, sono costretti ad affrontare anche le spese del traghettamento alla volta della Sicilia che, per molti, non sono facilmente sostenibili.
L'appello del sindaco è stato condiviso da tutti i partecipanti che nei loro interventi hanno anche loro sottolineato l'esigenza di risolvere il problema in una logica sinergica tra le due città metropolitane di Reggio e Messina, che vada nella direzione di dare risposte concrete a necessità come quelle degli ammalati cronici che hanno bisogno di essere supportati in queste che sono evidenti difficoltà.
A tal proposito si è giunti alla conclusione di sottoscrivere un protocollo d'intesa e arrivare, così, ad una soluzione congiunta, analizzando le esigenze dei malati rispetto a tempi e costi degli spostamenti. Massima è stata la disponibilità da parte dell'Amministratore delegato di Bluferries Giuseppe Sciumè che, posti naturalmente i dovuti limiti per evitare un abuso delle agevolazioni, ha accolto le richieste del Sindaco Falcomatà e del Delegato Bova.
"Il nostro obiettivo – ha commentato il Sindaco a margine dell'incontro - da istituzioni responsabili, che guardano alle reali esigenze dei cittadini, soprattutto di chi ha maggiori necessità come sono appunto i pazienti cronici, è quello di garantire il diritto alla sanità nel nostro territorio, attrezzando al meglio le strutture presenti in città e nel comprensorio metropolitano. Ed è proprio in questa direzione che stiamo lavorando. Nel frattempo però, poiché riteniamo che la salute dei cittadini sia un bene primario ed assoluto, che non può attendere i tempi della burocrazia, abbiamo chiesto la costituzione di una rete istituzionale costruita su un appello pubblico, aperto, finalizzato ad alleviare i costi della mobilità sullo Stretto per chi è obbligato a spostarsi periodicamente per motivi di salute. Stipuleremo, pertanto, un accordo con Bluferries per consentire a chi necessita di terapie continue di spostarsi senza subire un eccessivo dispendio economico".
La riunione è andata avanti analizzando nei dettagli, grazie agli addetti ai lavori, le esigenze dei pazienti affetti dalle varie patologie. E' il caso della cardiochirurgia pediatrica, per esempio, della dialisi e di malati oncologici e di chi ha necessità di cure continue o trattamenti che non vengono erogati sul nostro territorio.