Festival “Note sul Neto”, terzo evento dedicato ai cammini
Si terrà il 24 febbraio alle 16, nell’ex struttura alberghiera di località La Graziella a Santa Severina, il terzo evento del festival “Note sul Neto”, la cui presentazione è avvenuta mercoledì pomeriggio durante una conferenza stampa che si è svolta presso la libreria Cerrelli a Crotone. Come hanno spiegato Raffaele Muraca dell’associazione Astiokena e Antonio Grimaldi presidente della cooperativa sociale Ape Millenaria, organizzatori dell’evento, il pomeriggio del 24 si parlerà di cammini e sarà presentato il film documentario “Con i piedi leggeri: il cammino di Gioacchino”, dedicato a Gioacchino Da Fiore. Diversi gli ospiti attesi per la terza giornata del festival: da Angelo Resta, autore del film e che ha preso parte anche oggi pomeriggio all’incontro con i giornalisti, al sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi, che spiegherà proprio quali sono stati gli impegni del Governo per la promozione dei cammini, quale nuova forma di turismo. Sabato interverrà anche la giornalista Claudia Rubino, esperta di cammini religiosi, Francesco Lopez presidente del centro Studi Pelusio e Riccardo Succurro presidente degli studi Gioachimiti di San Giovanni in Fiore.
Il festival intende anche promuovere il Multilia sul Neto, il museo multimediale di Altilia. “Ampliare l’offerta culturale del nostro territorio” queste le parole di Antonio Grimaldi, presidente di “Ape Millenaria”, durante la presentazione di questo terzo appuntamento. A curare la parte musicale dell’evento sarà ancora una volta l’associazione culturale “Astiokena”, che in questa occasione vedrà protagonisti Cataldo Perri e lo Squintetto. “Il festival Note sul Neto non gode di finanziamenti pubblici – ha spiegato Grimaldi – ma è il frutto dell’impegno e della costanza di tante persone che stanno mettendo a disposizione la propria professionalità per creare un contenitore che sia innanzitutto di identità culturale”. “Non vogliamo nemmeno tralasciare l’aspetto dell’intrattenimento – ha aggiunto Raffaele Muraca – ecco perché dedicheremo ampio spazio alla musica e allo spettacolo. E ci teniamo a sottolineare che ci siamo affidati solo ad artisti locali, frutto anche loro della nostra terra”.