Difesa del suolo, riunione di avvio di attuazione degli interventi
Sono 317 i milioni di euro, di cui 233 (per 140 interventi) destinati alla difesa del suolo calabrese. Si tratta dei finanziamenti del Fondo di Sviluppo e Coesione - FSC (corrispondente a quasi un quinto dell’intero stanziamento del fondo, pari a 1.198.700.000) e 84 Milioni di euro (per 41 interventi), a valere sul POR (FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Un programma di larga scala, che ha impatto su tutto il territorio regionale ed è finalizzato a ridurre in misura significativa il livello di rischio.
È emerso oggi nella sala oro della Cittadella regionale in una riunione presieduta dal presidente Mario Oliverio, in qualità di Commissario straordinario delegato per la mitigazione dl rischio idrogeologico. L’incontro è servito come base di partenza per l’attuazione degli interventi in materia di difesa del suolo, nel quadro programmatico del Patto per lo Sviluppo per la Calabria.
Si è trattato del primo incontro, con i comuni e gli altri soggetti interessati del territorio della provincia di Cosenza, cui seguiranno, a breve, le convocazioni di tutti gli altri comuni e soggetti interessati delle altre province calabresi. A fornire i dettagli tecnici alla platea degli amministratori, il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture e Lavori Pubblici Luigi Zinno ed il soggetto attuatore per il Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico della Regione Calabria, Carmelo Gallo.
Le modalità operative che la Regione ha definito, e delle quali si è puntualmente parlato oggi, sono improntate a garantire efficacia ed efficienza all’attuazione degli interventi, per gli obiettivi di messa in sicurezza del territorio. A questo scopo- come annunciato dal presidente Oliverio- saranno stipulate, già a partire dai prossimi giorni, le convenzioni di avvalimento tra il Presidente della Regione (nella sua qualità di Commissario), i Comuni e gli altri soggetti interessati (Province o Consorzi di Bonifica).
Nella riunione è stato spiegato come la Legge di Bilancio 2018 (205/2017) ha stabilito che le risorse destinate dai Patti per lo Sviluppo al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico confluiscono direttamente nella contabilità speciale dei Presidenti delle Regioni in qualità dei Commissari Straordinari delegati con i compiti, le modalità e i poteri attribuiti dalla Legge 116 del 2014.
“La struttura del commissario sarà a supporto dei comuni” ha voluto precisare il presidente della Regione che ha inoltre affermato che “parte un percorso importante. Riteniamo che attraverso un lavoro molto sinergico e collaborativo possiamo anche su questo terreno dimostrare che si possono fare le cose, via via realizzare obiettivi e costruire una rete nel governo dei problemi”.